8:62 Il re e tutto Israele con lui offrirono un sacrificio davanti al Signore. 63 Salomone immolò al Signore, in sacrificio di comunione, ventiduemila giovenchi e centoventimila pecore; così il re e tutti gli Israeliti dedicarono il tempio del Signore. 64 In quel giorno il re consacrò il centro del cortile che era di fronte al tempio del Signore; infatti lì offrì l'olocausto, l'offerta e il grasso dei sacrifici di comunione, perchè l'altare di bronzo, che era davanti al Signore, era troppo piccolo per contenere l'olocausto, l'offerta e il grasso dei sacrifici di comunione. 65 In quel tempo Salomone celebrò la festa davanti al Signore, nostro Dio, per sette giorni: tutto Israele, dall'ingresso di Camat al torrente d'Egitto, un'assemblea molto grande, era con lui. 66 Nell'ottavo giorno congedò il popolo. I convenuti, benedetto il re, andarono alle loro tende, contenti e con la gioia nel cuore per tutto il bene concesso dal Signore a Davide, suo servo, e a Israele, suo popolo.
8:62 8:62 Poi il re, e tutto Israele con lui, sacrificarono sacri-ficii davanti al Signore. 63 8:63 E Salomone sacrifico', per sacrificio da render grazie, il quale egli fece al Signore, ventiduemila buoi, e cenventimila pecore. Cosi' il re e tutti i figliuoli d'Israele dedicarono la Casa del Signore. 64 8:64 In quel giorno il re dedico' il mezzo del Cortile, ch'era davanti alla Casa del Signore. perciocche' sacrifico' quivi olocausti ed offerte, e il grasso de' sacrificii da render grazie. perche' l'Altare di rame ch'era davanti al Signore, era troppo piccolo, per capirvi gli olocausti, e le offerte, e il grasso de' sacrificii da render grazie. 65 8:65 Ed in quel tempo Salomone celebro' la solennita', insieme con tutto Israele, ch'era una gran raunanza, raccolta dall'entrata di Ha-mat fino al Torrente di Egitto, davanti al Signore Iddio nostro. e quella solennita' duro' sette giorni, e poi ancora sette altri, che furono quattordici giorni. 66 8:66 L'ottavo giorno egli licenzio' il popolo. ed essi benedissero il re, e se ne andarono alle loro stanze, allegri e lieti di cuore, per cagione di tutti i beni che il Signore avea fatti a Davide, suo servitore, e ad Israele, suo popolo.
8:62 8:62 Poi il re e tutto Israele con lui offriron dei sacrifizi davanti all'Eterno. 63 8:63 Salomone immolo', come sacrifizio di azioni di grazie offerto all'Eterno, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Cosi' il re e tutti i figliuoli d'Israele dedicarono la casa dell'Eterno. 64 8:64 In quel giorno il re consacro' la parte di mezzo del cortile, ch'e' davanti alla casa dell'Eterno. poichè offri' quivi gli olocausti, le oblazioni e i grassi dei sacrifizi di azioni di grazie, giacchè l'altare di rame, ch'e' davanti all'Eterno, era troppo piccolo per contenere gli olocausti, le oblazioni e i grassi dei sacrifizi di azioni di grazie. 65 8:65 E in quel tempo Salomone celebro' la festa, e tutto Israele con lui. Ci fu una grande raunanza di gente, venuta da tutto il paese: dai dintorni di Hamath fino al torrente d'Egitto, e raccolta dinanzi all'Eterno, al nostro Dio, per sette giorni e poi per altri sette, in tutto quattordici giorni. 66 8:66 L'ottavo giorno licenzio' il popolo. e quelli bene-dirono il re, e se n'andarono alle loro tende allegri e col cuore contento per tutto il bene che l'Eterno avea fatto a Davide, suo servo, e ad Israele, suo popolo.
8:62 8:62 Poi il re e tutto Israele con lui offrirono dei sacrifici davanti al SIGNORE. 63 8:63 Salomone immolò, come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, venti-duemila buoi e centoventimila pecore. Cosò il re e tutti i figli d'Israele dedicarono la casa al SIGNORE. 64 8:64 In quel giorno il re consacrò la parte di mezzo del cortile, che è davanti alla casa del SIGNORE. poichè offrò in quel luogo gli olocausti, le offerte e i grassi dei sacrifici di riconoscenza, poichè l'altare di bronzo, che è davanti al SIGNORE, era troppo piccolo per contenere gli olocausti, le offerte e i grassi dei sacrifici di riconoscenza. 65 8:65 In quel tempo Salomone celebrò la festa, e tutto Israele con lui. Ci fu una grande assemblea di gente venuta da tutto il paese: dai dintorni di Camat fino al torrente d'Egitto, raccolta davanti al SIGNORE, al nostro Dio, per sette giorni e poi per altri sette, in tutto quattordici giorni. 66 8:66 L'ottavo giorno il re fece partire il popolo. Quelli benedissero il re e se ne andarono alle loro tende allegri e con il cuore contento per tutto il bene che il SIGNORE aveva fatto a Davide, suo servo, e a Israele, suo popolo.
8:62 8:62 Poi il re e tutto Israele con lui offrirono sacrifici davanti all’Eterno. 63 8:63 Salomone immolò come sacrificio di ringraziamento, che egli offrì all’Eterno, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutti i figli d’Israele dedicarono la casa dell’Eterno. 64 8:64 In quel giorno il re consacrò la parte centrale del cortile, che è davanti alla casa dell’Eterno. ló infatti egli offrì gli olocausti, le oblazioni di cibo e il grasso dei sacrifici di ringraziamento, perchè l’altare di bronzo, che è davanti all’Eterno, era troppo piccolo per contenere gli olocausti, le oblazioni di cibo e il grasso dei sacrifici di ringraziamento. 65 8:65 In quel tempo Salomone celebrò una festa davanti all’Eterno, il nostro DIO, e tutto Israele con lui. A lui si unì una grande assemblea di gente, venuta dai dintorni di Hamath fino al torrente d’Egitto, per sette giorni e per altri sette giorni, in tutto quattordici giorni. 66 8:66 L’ottavo giorno congedò il popolo, e quelli convenuti benedirono il re e tornarono alle loro tende allegri e col cuore contento per tutto il bene che l’Eterno aveva fatto al suo servo Davide e a Israele, suo popolo.
8:62 Venti anni dopo che Salomone aveva costruito i due edifici, il tempio del Signore e la reggia, 63 poichè Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone legname di cedro e legname di abete e oro a piacere, Salomone diede a Chiram venti villaggi nella regione della Galilea. 64 Chiram partì da Tiro per vedere i villaggi che Salomone gli aveva dati, ma non gli piacquero. 65 Perciò disse: ""Sono questi i villaggi che tu mi hai dati, fratello mio?"". Li chiamò paese di Kabul, nome ancora in uso. 66 Chiram mandò al re centoventi talenti d'oro.