19:1 Allora il re fu scosso da un tremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva andandosene: "Figlio mio Assalonne! Figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!". 2 Fu riferito a Ioab: "Ecco, il re piange e fa lutto per Assalonne". 3 La vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perchè il popolo sentì dire in quel giorno: "Il re è desolato a causa del figlio". 4 Il popolo in quel giorno rientrò in città furtivamente, come avrebbe fatto gente vergognosa per essere fuggita durante la battaglia. 5 Il re si era coperta la faccia e gridava a gran voce: "Figlio mio Assalonne, Assalonne, figlio mio, figlio mio!". 6 Allora Ioab entrò in casa del re e disse: "Tu fai arrossire oggi il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine, 7 perchè ami quelli che ti odiano e odii quelli che ti amano. Infatti oggi tu mostri chiaramente che capi e servi per te non contano nulla; ora io ho capito che, se Assalonne fosse vivo e noi quest'oggi fossimo tutti morti, questa sarebbe una cosa giusta ai tuoi occhi. 8 Ora dunque àlzati, esci e parla al cuore dei tuoi servi, perchè io giuro per il Signore che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; questo sarebbe per te un male peggiore di tutti quelli che ti sono capitati dalla tua giovinezza fino ad oggi". 9 Allora il re si alzò e si sedette alla porta; fu dato quest'annuncio a tutto il popolo: "Ecco, il re sta seduto alla porta". E tutto il popolo venne alla presenza del re. Gli Israeliti erano fuggiti ognuno alla sua tenda. 10 In tutte le tribù d'Israele tutto il popolo stava discutendo e diceva: "Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani dei Filistei; ora è dovuto fuggire dalla terra a causa di Assalonne. 11 Ma Assalonne, che noi avevamo unto re su di noi, è morto in battaglia. Ora perchè indugiate a fare tornare il re?". 12 Ciò che si diceva in tutto Israele era giunto a conoscenza del re. Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr: "Riferite agli anziani di Giuda: "Perchè volete essere gli ultimi a far tornare il re alla sua casa? 13 Fratelli miei, voi siete mio osso e mia carne e perchè dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?". 14 Dite ad Amasà: "Non sei forse mio osso e mia carne? Dio mi faccia questo e anche peggio, se tu non diventerai davanti a me capo dell'esercito per sempre al posto di Ioab!"". 15 Così piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; essi mandarono a dire al re: "Ritorna tu e tutti i tuoi servi".
19:1 19:1 E fu rapportato a Ioab: Ecco, il re piange, e fa cordoglio di Absalom. 2 19:2 E la vittoria torno' in quel di' a tutto il popolo in duolo. perciocche' il popolo udi' dire in quel di': Il re e' addolorato del suo figliuolo. 3 19:3 E il popolo in quel di' entro' furtivamente nella citta', come furtivamente entrerebbe gente che si vergognasse per esser fuggita nella battaglia. 4 19:4 E il re si coproi' la faccia, e gridava con gran voce: Figliuol mio Absalom, figliuol mio Absalom, figliuol mio ! 5 19:5 Ma Ioab entro' dal re in casa, e disse: Tu hai oggi svergognato il volto a tutta la tua gente, che ha oggi salvata la vita a te, ed ai tuoi figliuoli, ed alle tue figliuole, ed alle tue mogli, ed alle tue concubine. 6 19:6 amando quelli che ti odiano, e odiando quelli che ti amano. perciocche' tu hai oggi dichiarato che capitani e soldati non ti son nulla. perche' io conosco oggi che, se Absalom fosse in vita, e noi tutti fossimo oggi morti, la cosa allora ti piacerebbe. 7 19:7 Or dunque levati, esci fuori, e parla alla tua gente graziosamente. perciocche' io giuro per lo Signore, che se tu non esci fuori, non pure un uomo dimorera' teco questa notte. e cio' ti sara' un male peggiore che ogni altro male che ti sia avvenuto dalla tua giovanezza infino ad ora. 8 19:8 Allora il re si levo', e si pose a sedere nella porta. E fu rapportato, e detto a tutto il popolo: Ecco, il re siede nella porta. E tutto il popolo venne davanti al re. ORA, essendosene gl'Israeliti fuggiti ciascuno alle sue stanze, 9 19:9 tutto il popolo contendeva fra se' stesso in tutte le tribu' d'Israele, dicendo: Il re ci ha riscossi dalle mani de' nostri nemici: egli ancora ci ha salvati dalle mani de' Filistei. e ora egli e' fuggito dal paese per cagione di Absalom. 10 19:10 Ed Absalom, il qual noi avevamo unto soproa noi, e' morto nella battaglia. Ora dunque, perche' non dite voi nulla di far ritornare il re? 11 19:11 E il re Davide mando' a dire a' sacerdoti Sadoc ed Ebiatar: Parlate agli Anziani di Giuda, dicendo: Perche' sareste voi gli ultimi a ricondurre il re in casa sua? (or i ragionamenti di tutto Israele erano pervenuti al re in casa sua.) 12 19:12 Voi siete miei fratelli, mie ossa, e mia carne. perche' dunque sareste gli ultimi a ricondurre il re? 13 19:13 Dite ancora ad Ama-sa: Non sei tu mie ossa, e mia carne? Cosi' mi faccia Iddio, e cosi' aggiunga, se tu non sei capo dell'esercito davanti a me in perpetuo, in luogo di Ioab. 14 19:14 Cosi' egli piego' il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come di un uomo solo. laonde essi mandarono a dire al re: Ritornatene con tutta la tua gente. 15 19:15 E il re se ne ritorno', ed arrivo' al Giordano. Or que' di Giuda erano venuti in Ghilgal, per andare incontro al re, per fargli passare il Giordano.
19:1 19:1 Or vennero a dire a Joab: 'Ecco, il re piange e fa cordoglio a motivo di Absalom'. 2 19:2 E la vittoria in quel giorno si cangio' in lutto per tutto il popolo, perchè il popolo senti' dire in quel giorno: 'Il re e' molto afflitto a cagione del suo figliuolo'. 3 19:3 E il popolo in quel giorno rientro' furtivamente in citta', com'avrebbe fatto gente coperta di vergogna per esser fuggita in battaglia. 4 19:4 E il re s'era coperto la faccia, e ad alta voce gridava: 'Absalom figliuol mio! Absalom figliuol mio, figliuol mio ! ' 5 19:5 Allora Joab entro' in casa dal re, e disse: 'Tu coproi oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figliuoli, e alle tue figliuole, alle tue mogli e alle tue concubine, 6 19:6 giacchè ami quelli che t'odiano, e odi quelli che t'amano. infatti oggi tu fai vedere che capitani e soldati per te son nulla. e ora io vedo bene che se Absalom fosse vivo e noi fossimo quest'oggi tutti morti, allora saresti contento. 7 19:7 Or dunque le'vati, esci, e parla al cuore della tua gente. perchè io giuro per l'Eterno che, se non esci, neppure un uomo restera' con te questa notte. e questa sara' per te sventura maggiore di tutte quelle che ti son cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi'. 8 19:8 Allora il re si levo' e si pose a sedere alla porta. e ne fu dato l'annunzio a tutto il popolo, dicendo: 'Ecco il re sta assiso alla porta'. E tutto il popolo venne in proesenza del re. Or quei d'Israele se n'eran fuggiti, ognuno nella sua tenda. 9 19:9 e in tutte le tribu' d'Israele tutto il popolo stava discutendo, e dicevano: 'Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani de' Filistei. e ora ha dovuto fuggire dal paese a cagione di Absalom. 10 19:10 e Absalom, che noi avevamo unto perchè regnasse su noi, e' morto in battaglia. perchè dunque non parlate di far tornare il re?' 11 19:11 E il re Davide mando' a dire ai sacerdoti Tsadok ed Abiathar: 'Parlate agli anziani di Giuda, e dite loro: - Perchè sareste voi gli ultimi a ricondurre il re a casa sua? I discorsi che si tengono in tutto Israele sono giunti fino alla casa del re. 12 19:12 Voi siete miei fratelli, siete mie ossa e mia carne. perchè dunque sareste gli ultimi a far tornare il re? 13 19:13 - E dite ad Amasa: -Non sei tu mie ossa e mia carne? Iddio mi tratti con tutto il suo rigore, se tu non diventi per semproe capo dell'esercito, invece di Jo-ab'. 14 19:14 Cosi' Davide piego' il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo. ed essi mandarono a dire al re: 'Ritorna tu con tutta la tua gente'. 15 19:15 Il re dunque torno', e giunse al Giordano. e quei di Giuda vennero a Ghilgal per andare incontro al re, e per fargli passare il Giordano.
19:1 19:1 Allora andarono a dire a Ioab: 'Il re piange e fa cordoglio a motivo di Absalom'. 2 19:2 E in quel giorno la vittoria si mutò in lutto per tutto il popolo, perchè il popolo sentò dire in quel giorno: 'Il re è molto afflitto a causa di suo figlio'. 3 19:3 Il popolo in quel giorno rientrò furtivamente in cittó, come avrebbe fatto gente coperta di vergogna per essere fuggita in battaglia. 4 19:4 Il re si era coperta la faccia e ad alta voce gridava: 'Absalom figlio mio! Absalom figlio mio, figlio mio!'. 5 19:5 Allora Ioab entrò in casa del re e disse: 'Tu coproi oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine, 6 19:6 poichè ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano. infatti oggi tu dimostri che capitani e soldati per te non contano nulla. ora vedo bene che se oggi Absalom fosse vivo e noi fossimo tutti morti, allora saresti contento. 7 19:7 Alzati dunque ora, esci e parla al cuore della tua gente. perchè io giuro per il SIGNORE che, se non esci, neppure un uomo resteró con te questa notte. e questa saró per te sventura peggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi'. 8 19:8 Allora il re si alzò e andò a sedersi alla porta della cittó. A tutto il popolo fu dato l'annunzio: 'Ecco, il re si è seduto alla porta della cittó'. E tutto il popolo venne in proesenza del re. Gli Israeliti erano fuggiti ognuno alla sua tenda. 9 19:9 E in tutte le tribù d'Israele tutto il popolo stava discutendo e dicevano: 'Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani dei Filistei. e ora è dovuto fuggire dal paese a causa di Absa-lom. 10 19:10 e Absalom, che noi avevamo unto perchè regnasse su di noi, è morto in battaglia. perchè dunque non cercate di far tornare il re?'. 11 19:11 Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Sadoc e Abiatar: 'Parlate agli anziani di Giuda e dite loro: ""Perchè sareste voi gli ultimi a far tornare il re a casa sua? I discorsi che si tengono in tutto Israele sono giunti fino alla casa del re. 12 19:12 Voi siete miei fratelli, siete mie ossa e mia carne. perchè dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?"". 13 19:13 Dite ad Amasa: ""Non sei tu mie ossa e mia carne? Dio mi tratti con tutto il suo rigore, se tu non diventi per semproe capo dell'esercito, al posto di Ioab""'. 14 19:14 Cosò Davide piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda come se fosse stato il cuore di un solo uomo. ed essi mandarono a dire al re: 'Ritorna tu con tutta la tua gente'. 15 19:15 Il re dunque tornò e giunse al Giordano. quelli di Giuda vennero a Ghilgal per andare incontro al re e per fargli attraversare il Giordano.
19:1 19:1 Riferirono poi a Joab: ’Ecco, il re piange e fa cordoglio per Absalom'. 2 19:2 Così la vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perchè il popolo sentì dire in quel giorno: ’Il re è afflitto a causa di suo figlio'. 3 19:3 Il popolo in quel giorno rientrò furtivamente in cittó, come si allontanano di nascosto e pieni di vergogna quelli che fuggono in battaglia. 4 19:4 Il re si era coperto la faccia e gridava ad alta voce: ’O mio figlio Absalom, o Absalom figlio mio, figlio mio!'. 5 19:5 Allora Joab entrò in casa del re e disse: ’Tu oggi coproi di vergogna il volto di tutta la gente che in questo giorno ha salvato la tua vita, quella dei tuoi figli e delle tue figlie, la vita delle tue mogli e quella delle tue concubine, 6 19:6 perchè ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano. oggi infatti hai mostrato che capitani e soldati non contano nulla per te. e ora capisco che se Absalom fosse vivo e noi fossimo quest’oggi tutti morti, allora saresti contento. 7 19:7 Ora dunque levati, esci e parla al cuore dei tuoi servi, perchè io giuro per l’Eterno che, se non esci, nessuno resteró con te questa notte. e questa sarebbe per te sventura maggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi'. 8 19:8 Allora il re si levò e si pose a sedere alla porta. e fu dato l’annunzio a tutto il popolo, dicendo: ’Ecco il re sta seduto alla porta'. Così tutto il popolo venne alla proesenza del re. Intanto quei d’Israele erano fuggiti ciascuno alla sua tenda. 9 19:9 In tutte le tribù d’Israele tutto il popolo stava discutendo e diceva: ’Il re ci ha liberato dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvato dalle mani dei Filistei. e ora ha dovuto fuggire dal paese a motivo di Absalom. 10 19:10 Ma Absalom, che noi avevamo unto re soproa di noi, è morto in battaglia. E ora perchè non parlate di far tornare il re?'. 11 19:11 Allora il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Tsadok e Abiathar: ’Parlate agli anziani di Giuda e dite loro: ""Perchè dovreste essere gli ultimi a far tornare il re a casa sua, poichè i discorsi di tutto Israele sono giunti fino al re, a questa stessa casa? 12 19:12 Voi siete miei fratelli, voi siete mie ossa e mia carne. Perchè dunque dovreste essere gli ultimi a far tornare il re?"". 13 19:13 E dite ad Amasa: ""Non sei tu mie ossa e mia carne? Così mi faccia DIO e anche peggio, se tu non diventi per semproe capo dell’esercito al posto di Joab""'. 14 19:14 Così Davide piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo. perciò essi mandarono a dire al re: ’Ritorna tu con tutti i tuoi servi'. 15 19:15 Il re allora tornò e giunse al Giordano. e quei di Giuda vennero a Ghilgal per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.
19:1 Allora il re fu scosso da un tremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva in lacrime: ""Figlio mio! Assalonne figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!"". 2 Fu riferito a Ioab: ""Ecco, il re piange e fa lutto per Assalonne"". 3 La vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perchè il popolo sentì dire in quel giorno: ""Il re è desolato a causa del figlio"". 4 Il popolo in quel giorno rientrò in città furtivamente, come avrebbe fatto gente vergognosa per essere fuggita in battaglia. 5 Il re si era coperta la faccia e gridava a gran voce: ""Figlio mio Assalonne, Assalonne figlio mio, figlio mio!"". 6 Allora Ioab entrò in casa del re e disse: ""Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine, 7 perchè mostri di amare quelli che ti odiano e di odiare quelli che ti amano. Infatti oggi tu mostri chiaramente che capi e ministri per te non contano nulla; ora io ho capito che, se Assalonne fosse vivo e noi fossimo quest'oggi tutti morti, allora sarebbe una cosa giusta ai tuoi occhi. 8 Ora dunque alzati, esci e parla al cuore della tua gente; perchè io giuro per il Signore che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; questa sarebbe per te la peggiore sventura di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino ad oggi"". 9 Allora il re si alzò e si sedette sulla porta; fu dato quest'annunzio a tutto il popolo: ""Ecco il re sta seduto alla porta"". E tutto il popolo venne alla presenza del re. 10 In tutte le tribù d'Israele tutto il popolo stava discutendo e diceva: ""Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani dei Filistei; ora è dovuto fuggire dal paese a causa di Assalonne. 11 Ma quanto ad Assalonne, che noi avevamo consacrato perchè regnasse su di noi, è morto in battaglia. Ora perchè non cercate di far tornare il re?"". 12 Ciò che si diceva in tutto Israele era giunto a conoscenza del re. Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Zadok ed Ebiatar: ""Riferite agli anziani di Giuda: Perchè volete essere gli ultimi a far tornare il re alla sua casa? 13 Voi siete mio osso e mia carne e perchè dunque sareste gli ultimi a far tornare il re? 14 Dite ad Amasa: Non sei forse mio osso e mia carne? Dio mi faccia questo e mi aggiunga quest'altro, se tu non diventerai davanti a me capo dell'esercito per sempre al posto di Ioab!"". 15 Così piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; essi mandarono a dire al re: ""Ritorna tu e tutti i tuoi ministri"".