11:1 All'inizio dell'anno successivo, al tempo in cui i re sono soliti andare in guerra, Davide mandò Ioab con i suoi servitori e con tutto Israele a compiere devastazioni contro gli Ammoniti; posero l'assedio a Rabbà, mentre Davide rimaneva a Gerusalemme. 2 Un tardo pomeriggio Davide, alzatosi dal letto, si mise a passeggiare sulla terrazza della reggia. Dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno: la donna era molto bella d'aspetto. 3 Davide mandò a informarsi sulla donna. Gli fu detto: "è Betsabea, figlia di Eliàm, moglie di Uria l'Ittita". 4 Allora Davide mandò messaggeri a prenderla. Ella andò da lui ed egli giacque con lei, che si era appena purificata dalla sua impurità. Poi ella tornò a casa. 5 La donna concepì e mandò ad annunciare a Davide: "Sono incinta". 6 Allora Davide mandò a dire a Ioab: "Mandami Uria l'Ittita". Ioab mandò Uria da Davide. 7 Arrivato Uria, Davide gli chiese come stessero Ioab e la truppa e come andasse la guerra. 8 Poi Davide disse a Uria: "Scendi a casa tua e làvati i piedi". Uria uscì dalla reggia e gli fu mandata dietro una porzione delle vivande del re. 9 Ma Uria dormì alla porta della reggia con tutti i servi del suo signore e non scese a casa sua. 10 La cosa fu riferita a Davide: "Uria non è sceso a casa sua". Allora Davide disse a Uria: "Non vieni forse da un viaggio? Perchè dunque non sei sceso a casa tua?". 11 Uria rispose a Davide: "L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende, Ioab mio signore e i servi del mio signore sono accampati in aperta campagna e io dovrei entrare in casa mia per mangiare e bere e per giacere con mia moglie? Per la tua vita, per la vita della tua persona, non farò mai cosa simile!". 12 Davide disse a Uria: "Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire". Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il seguente. 13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sè e lo fece ubriacare; la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo giaciglio con i servi del suo signore e non scese a casa sua. 14 La mattina dopo Davide scrisse una lettera a Ioab e gliela mandò per mano di Uria. 15 Nella lettera aveva scritto così: "Ponete Uria sul fronte della battaglia più dura; poi ritiratevi da lui perchè resti colpito e muoia". 16 Allora Ioab, che assediava la città, pose Uria nel luogo dove sapeva che c'erano uomini valorosi. 17 Gli uomini della città fecero una sortita e attaccarono Ioab; caddero parecchi della truppa e dei servi di Davide e perì anche Uria l'Ittita. 18 Ioab mandò ad annunciare a Davide tutte le cose che erano avvenute nella battaglia 19 e diede al messaggero quest'ordine: "Quando avrai finito di raccontare al re quanto è successo nella battaglia, 20 se il re andasse in collera e ti dicesse: "Perchè vi siete avvicinati così alla città per dar battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dall'alto delle mura? 21 Chi ha ucciso Abimèlec figlio di Ierub-Baal? Non fu forse una donna che gli gettò addosso il pezzo superiore di una macina dalle mura, così che egli morì a Tebes? Perchè vi siete avvicinati così alle mura?", tu digli allora: "Anche il tuo servo Uria l'Ittita è morto"". 22 Il messaggero dunque partì e, quando fu arrivato, annunciò a Davide quanto Ioab lo aveva incaricato di dire. 23 E il messaggero disse a Davide: "Poichè i nemici avevano avuto vantaggio su di noi e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna, noi fummo loro addosso fino alla porta della città; 24 allora gli arcieri tirarono sui tuoi servi dall'alto delle mura e parecchi dei servi del re perirono. Anche il tuo servo Uria l'Ittita è morto". 25 Allora Davide disse al messaggero: "Riferirai a Ioab: "Non sia male ai tuoi occhi questo fatto, perchè la spada divora ora in un modo ora in un altro; rinforza la tua battaglia contro la città e distruggila". E tu stesso fagli coraggio". 26 La moglie di Uria, saputo che Uria, suo marito, era morto, fece il lamento per il suo signore. 27 Passati i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere e l'aggregò alla sua casa. Ella diventò sua moglie e gli partorì un figlio. Ma ciò che Davide aveva fatto era male agli occhi del Signore.
11:1 11:1 OR l'anno seguente, nel tempo che i re sogliono uscire alla guerra, Davide mando' Ioab, con la sua gente, e tutto Israele. ed essi diedero il guasto a' figliuoli di Ammon, e posero l'assedio a Rabba. ma Davide dimoro' in Gerusalemme. 2 11:2 Ed avvenne una sera, che Davide, levatosi d'in sul suo letto, e passeggiando soproa il tetto della casa reale, vide d'in sul tetto una donna che si lavava, la quale era bellissima d'aspetto. 3 11:3 Ed egli mando' a domandar di quella donna. e gli fu detto: Non e' costei Batseba, figliuola di Eliam, moglie di Uria Hitteo? 4 11:4 E Davide mando' de' messi a torla. Ed ella venne a lui, ed egli si giacque con lei. Or ella si purificava della sua immondizia. poi ella ritorno' a casa sua. 5 11:5 E quella donna ingravido'. e mando' a farlo assa-pere a Davide, dicendo: Io son gravida. 6 11:6 E Davide mando' a dire a Ioab: Mandami Uria Hitteo. E Ioab mando' Uria a Davide. 7 11:7 E, quando Uria fu venuto a lui, Davide gli domando' del bene stare di Ioab, e del bene stare del popolo. e se la guerra andava bene. 8 11:8 Poi Davide disse ad Uria: Scendi a casa tua, e lavati i piedi. Uria adunque usci' fuor della casa reale, e gli fu portato dietro un messo di vivande del re. 9 11:9 Ma Uria giacque alla porta della casa del re, con tutti i servitori del suo signore, e non iscese a casa sua. 10 11:10 E fu rapportato a Davide, che Uria non era sceso a casa sua. E Davide disse ad Uria: Non vieni tu di viaggio? perche' dunque non sei sceso a casa tua? 11 11:11 Ed Uria disse a Davide: L'Arca, ed Israele, e Giuda, sono alloggiati in tende. e Ioab, mio signore, e i servitori del mio signore, sono accampati in su la campagna. ed io entrerei in casa mia, per mangiare e per bere, e per giacer con la mia moglie! Come tu vivi, e come l'anima tua vive, io non faro' questa cosa. 12 11:12 E Davide disse ad Uria: Stattene qui ancora oggi, e domani io ti accommiatero'. Uria adunque dimoro' in Gerusalemme quel giorno, e il giorno seguente. 13 11:13 E Davide l'invito'. ed egli mangio' e bevve in proesenza di esso, ed egli l'ineb-brio'. ma pure in su la sera egli usci' fuori per giacer nel suo letto, co' servitori del suo signore, e non iscese a casa sua. 14 11:14 E la mattina seguente, Davide scrisse una lettera a Ioab, e gliela mando' per Uria. 15 11:15 E nella lettera scrisse in questa maniera: Ponete Uria dirincontro alla piu' asproa battaglia. poi ritraetevi indietro da lui, acciocche' egli sia percosso, e muoia. 16 11:16 Ioab adunque, tenendo l'assedio alla citta', pose Uria in un luogo dove sapeva che vi erano uomini di valore. 17 11:17 E la gente della citta' usci', e combatte' contro a Ioab. ed alcuni del popolo, de' servitori di Davide, caddero morti. Uria Hitteo mori' anch'esso. 18 11:18 Allora Ioab mando' a fare assapere a Davide tutto cio' ch'era seguito in quella battaglia. 19 11:19 E diede quest'ordine al messo: Quando tu avrai finito di raccontare al re tutto cio' ch'e' seguito in questa battaglia, 20 11:20 se il re monta in ira, e ti dice: Perche' vi siete accostati alla citta' per combattere? non sapete voi come si suol tirare d'in su le mura? 21 11:21 Chi percosse Abime-lec, figliuolo di Ierubbeset? non fu egli una donna, che gli gitto' addosso un pezzo di macina d'in sul muro, onde egli mori' a Tebes? perche' vi siete accostati al muro? Allora digli: Uria Hitteo, tuo servitore, e' morto anch'esso. 22 11:22 Il messo adunque ando'. e, giunto, racconto' a Davide tutto cio' per che Io-ab l'avea mandato. 23 11:23 E disse a Davide: Essi aveano fatto uno sforzo contro a noi, ed erano usciti fuori a noi alla campagna, e noi li avevamo respinti infino all'entrata della porta. 24 11:24 Allora gli arcieri saettarono contro a' tuoi servitori d'in sul muro. e alcuni de' servitori del re son morti. Uria Hitteo, tuo servitore, e' morto anch'esso. 25 11:25 E Davide disse al messo: Di' cosi' a Ioab: Non dolgati di questo. percioc-che' la spada consuma cosi' l'uno come l'altro. rinforza la battaglia contro alla citta', e distruggila. e tu confortalo. 26 11:26 E la moglie d'Uria udi' che Uria, suo marito, era morto, e fece cordoglio del suo marito. 27 11:27 E passato il duolo, Davide mando' per lei, e se l'accolse in casa, ed ella gli fu moglie, e gli partori' un figliuolo. Ma questa cosa che Davide avea fatta, dispiacque al Signore.
11:1 11:1 Or avvenne che l'anno seguente, nel tempo in cui i re sogliono andare alla guerra, Davide mando' Joab con la sua gente e con tutto Israele a devastare il paese dei figliuoli di Ammon e ad assediare Rabba. ma Davide rimase a Gerusalemme. 2 11:2 Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale. e dalla terrazza vide una donna che si bagnava. e la donna era bellissima. 3 11:3 Davide mando' ad informarsi chi fosse la donna. e gli fu detto: 'e' Bath-Sheba, figliuola di Eliam, moglie di Uria, lo Hitteo'. 4 11:4 E Davide invio' gente a proenderla. ed ella venne da lui, ed egli si giacque con lei, che si era purificata della sua contaminazione. poi ella se ne torno' a casa sua. 5 11:5 La donna rimase incinta, e lo fece sapere a Davide, dicendo: 'Sono incinta'. 6 11:6 Allora Davide fece dire a Joab: 'Mandami Uria, lo Hitteo'. E Joab mando' Uria da Davide. 7 11:7 Come Uria fu giunto da Davide, questi gli chiese come stessero Joab ed il popolo, e come andasse la guerra. 8 11:8 Poi Davide disse ad Uria: 'Scendi a casa tua e la'vati i piedi'. Uria usci' dal palazzo reale, e gli furon portate approesso delle vivande del re. 9 11:9 Ma Uria dormi' alla porta del palazzo del re con tutti i servi del suo signore, e non scese a casa sua. 10 11:10 E come cio' fu riferito a Davide e gli fu detto: 'Uria non e' sceso a casa sua', Davide disse ad Uria: 'Non vieni tu di viaggio? Perchè dunque non sei sceso a casa tua?' 11 11:11 Uria rispose a Davide: 'L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende, Joab mio signore e i suoi servi sono accampati in aperta campagna, e io me n'entrerei in casa mia per mangiare e bere e per dormire con mia moglie? Com'e' vero che tu vivi e che vive l'anima tua, io non faro' tal cosa!' 12 11:12 E Davide disse ad Uria: 'Trattienti qui anche oggi, e domani ti lascero' partire'. Cosi' Uria rimase a Gerusalemme quel giorno ed il seguente. 13 11:13 E Davide lo invito' a mangiare e a bere con sè. e lo ubriaco'. e la sera Uria usci' per andarsene a dormire sul suo lettuccio coi servi del suo signore, ma non scese a casa sua. 14 11:14 La mattina seguente, Davide scrisse una lettera a Joab, e gliela mando' per le mani d'Uria. 15 11:15 Nella lettera avea scritto cosi': 'Ponete Uria al fronte, dove piu' ferve la mischia. poi ritiratevi da lui, perch'egli resti colpito e muoia'. 16 11:16 Joab dunque, assediando la citta', pose Uria nel luogo dove sapeva che il nemico avea degli uomini valorosi. 17 11:17 Gli uomini della citta' fecero una sortita e attaccarono Joab. parecchi del popolo, della gente di Davide, caddero, e peri' anche Uria lo Hitteo. 18 11:18 Allora Joab invio' un messo a Davide per fargli sapere tutte le cose ch'erano avvenute nella battaglia. 19 11:19 e diede al messo quest'ordine: 'Quando avrai finito di raccontare al re tutto quello ch'e' successo nella battaglia, 20 11:20 se il re va in collera, e ti dice: - Perchè vi siete accostati cosi' alla citta' per dar battaglia? Non sapevate voi che avrebbero tirato di sulle mura? 21 11:21 Chi fu che uccise A-bimelec, figliuolo di Jerub-besheth? Non fu ella una donna che gli getto' addosso un pezzo di macina dalle mura, si ch'egli mori' a The-bets? Perchè vi siete accostati cosi' alle mura? - tu digli allora: - Il tuo servo Uria lo Hitteo e' morto anch'egli'. 22 11:22 Il messo dunque parti'. e, giunto, riferi' a Davide tutto quello che Joab l'aveva incaricato di dire. 23 11:23 Il messo disse a Davide: 'I nemici avevano avuto del vantaggio su di noi, e avean fatto una sortita contro di noi nella campagna. ma noi fummo loro addosso fino alla porta della citta'. 24 11:24 allora gli arcieri tirarono sulla tua gente di sulle mura, e parecchi della gente del re perirono, e Uria lo Hitteo, tuo servo, peri' anch'egli'. 25 11:25 Allora Davide disse al messo: 'Dirai cosi' a Joab: - Non ti dolga quest'affare. poichè la spada or divora l'uno ed ora l'altro. rinforza l'attacco contro la citta', e distruggila. - E tu fagli coraggio'. 26 11:26 Quando la moglie di Uria udi' che Uria suo marito era morto, lo pianse. 27 11:27 e finito che ella ebbe il lutto, Davide la mando' a cercare e l'accolse in casa sua. Ella divenne sua moglie, e gli partori' un figliuolo. Ma quello che Davide avea fatto dispiacque all'Eterno.
11:1 11:1 L'anno seguente, nella stagione in cui i re cominciano le guerre, Davide mandò Ioab con la sua gente e con tutto Israele a devastare il paese dei figli di Ammon e ad assediare Rabba. ma Davide rimase a Gerusalemme. 2 11:2 Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale. dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno. La donna era bellissima. 3 11:3 Davide mandò a chiedere chi fosse la donna. Gli dissero: 'è Bat-Sceba, figlia di Eliam, moglie di Uria, l'Ittita.' 4 11:4 Davide mandò a proenderla. lei venne da lui ed egli si unò a lei, che si era purificata dalla sua impuritó. poi lei tornò a casa sua. 5 11:5 La donna rimase incinta e lo fece sapere a Davide dicendo: 'Sono incinta'. 6 11:6 Allora Davide fece dire a Ioab: 'Mandami Uria, l'Ittita'. Ioab mandò Uria da Davide. 7 11:7 Quando Uria giunse da Davide, questi gli chiese come stavano Ioab e il popolo e come andava la guerra. 8 11:8 Poi Davide disse a Uria: 'Scendi a casa tua e lavati i piedi'. Uria uscò dal palazzo reale e gli furono mandate dietro delle vivande del re. 9 11:9 Ma Uria dormò alla porta del palazzo del re con tutti i servi del suo signore, e non scese a casa sua. 10 11:10 Ciò fu riferito a Davide. Gli dissero: 'Uria non è sceso a casa sua'. Allora Davide disse a Uria: 'Tu hai fatto un lungo viaggio. Perchè dunque non sei sceso a casa tua?'. 11 11:11 Uria rispose a Davide: 'L'arca, Israele e Giuda stanno sotto le tende, Ioab mio signore e i suoi servi sono accampati in aperta campagna e io entrerei in casa mia per mangiare, bere e per coricarmi con mia moglie? Com'è vero che il SIGNORE vive e che anche tu vivi, io non farò questo!'. 12 11:12 Davide disse a Uria: 'Trattieniti qui anche oggi, e domani ti lascerò partire'. Cosò Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno seguente. 13 11:13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sè. lo ubriacò, e la sera Uria uscò per andarsene a dormire sul suo lettuccio con i servi del suo signore, ma non scese a casa sua. 14 11:14 La mattina seguente, Davide scrisse una lettera a Ioab e gliela mandò per mezzo d'Uria. 15 11:15 Nella lettera aveva scritto cosò: 'Mandate Uria al fronte, dove più infuria la battaglia. poi ritiratevi da lui, perchè egli resti colpito e muoia'. 16 11:16 Ioab dunque, assediando la cittó, pose Uria nel luogo dove sapeva che il nemico aveva degli uomini valorosi. 17 11:17 Gli uomini della cittó fecero una sortita e attaccarono Ioab. parecchi del popolo, della gente di Davide, caddero e però anche Uria l'Ittita. 18 11:18 Allora Ioab inviò un messaggero a Davide per fargli sapere tutte le cose che erano accadute nella battaglia 19 11:19 e diede al messaggero quest'ordine: 'Quando avrai finito di raccontare al re tutto quello che è successo nella battaglia, 20 11:20 può darsi che il re vada in collera e ti dica: ""Perchè vi siete avvicinati cosò alla cittó per dare battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dalle mura? 21 11:21 Chi fu che uccise A-bimelec, figlio di Ierubbe-set? Non fu una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, in modo che morò a Tebes? Perchè vi siete avvicinati cosò alle mura?"". Tu allora gli dirai: ""Anche il tuo servo Uria, l'Ittita, è morto""'. 22 11:22 Il messaggero partò e, giunto, riferò a Davide tutto quello che Ioab l'aveva incaricato di dire. 23 11:23 Il messaggero disse a Davide: 'I nemici avevano avuto del vantaggio su di noi, e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna. ma noi fummo loro addosso fino alla porta della cittó. 24 11:24 allora gli arcieri tirarono sulla tua gente dalle mura e parecchi della gente del re perirono, e Uria, l'Itti-ta, tuo servo, però anche lui'. 25 11:25 Allora Davide disse al messaggero: 'Dirai cosò a Ioab: ""Non affliggerti per ciò che è accaduto, perchè la spada divora ora l'uno ora l'altro. rinforza l'attacco contro la cittó e distruggila"". E tu fagli coraggio'. 26 11:26 Quando la moglie di Uria udò che suo marito era morto, lo pianse. 27 11:27 Dopo che ebbe finito i giorni del lutto, Davide la mandò a proendere in casa sua. Lei divenne sua moglie e gli partorò un figlio. Ma quello che Davide aveva fatto dispiacque al SIGNORE.
11:1 11:2 Una sera Davide si alzò dal suo letto e si mise a passeggiare sulla terrazza della reggia. Dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno. e la donna era bellissima. 2 11:3 Così Davide mandò a chiedere informazioni sulla donna. e gli fu detto: ’è Bath-Sceba, figlia di Eliam, moglie di Uriah, lo Hitteo'. 3 11:4 Davide mandò messaggeri a proenderla. così essa venne da lui ed egli si coricò con lei. poi ella si purificò della sua impuritó e ritornò a casa sua. 4 11:5 La donna rimase incinta e lo mandò a dire a Davide, dicendo: ’Sono incinta'. 5 11:6 Allora Davide mandò a dire a Joab: ’Mandami Uriah, lo Hitteo'. E Joab mandò Uriah da Davide. 6 11:7 Quando Uriah giunse da lui, Davide gli chiese sullo stato di salute di Joab e del popolo, e come andasse la guerra. 7 11:8 Poi Davide disse a U-riah: ’Scendi a casa tua e lavati i piedi'. Uriah uscì dalla casa del re seguito da un dono da parte del re. 8 11:9 Ma Uriah dormì alla porta della casa del re con tutti i servi del suo signore e non scese a casa sua. 9 11:10 Quando informarono Davide della cosa e gli dissero: ’Uriah non è sceso a casa sua', Davide disse a Uriah: ’Non vieni forse da un viaggio? Perchè dunque non sei sceso a casa tua?'. 10 11:11 Uriah rispose a Davide: ’L’arca, Israele e Giuda abitano in tende, il mio signore Joab e i servi del mio signore sono accampati in aperta campagna. Come potrei io entrare in casa mia per mangiare e bere e per coricarmi con mia moglie? Com’è vero che tu vivi e che vive l’anima tua, io non farò questa cosa!'. 11 11:12 Allora Davide disse a Uriah: ’Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire'. Così Uriah rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno seguente. 12 11:13 Davide lo invitò quindi a mangiare e a bere insieme a lui e lo fece ubriacare. Ma la sera Uriah uscì per andare sul suo giaciglio con i servi del suo signore e non scese a casa sua. 13 11:14 La mattina dopo, Davide scrisse una lettera a Joab e gliela mandò per mano di Uriah. 14 11:15 Nella lettera aveva scritto così: ’Ponete Uriah in proima linea, dove la battaglia è più asproa, poi ritiratevi da lui, perchè resti colpito e muoia'. 15 11:16 Mentre assediava la cittó, Joab pose Uriah nel luogo dove sapeva che vi erano uomini valorosi. 16 11:17 Gli abitanti della cittó fecero una sortita e attaccarono Joab. alcuni dei servi di Davide caddero, e morì anche Uriah lo Hitteo. 17 11:18 Allora Joab mandò a riferire a Davide tutti gli avvenimenti della guerra, 18 11:19 e diede al messaggero quest’ordine: ’Quando avrai finito di raccontare al re tutti gli avvenimenti della guerra, 19 11:20 se il re andasse in collera e ti dicesse ""Perchè vi siete avvicinati alla cittó per combattere? Non sapevate che avrebbero tirato dall’alto delle mura? 20 11:21 Chi uccise Abimelek, figlio di Jerubbesceth? Non fu una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, e così egli morì a Thebets? Perchè vi siete avvicinati alle mura?"", allora tu dirai: ""è morto anche il tuo servo Uriah lo Hitte-o""'. 21 11:22 Il messaggero dunque partì e, quando giunse, riferì a Davide tutto ciò che Joab lo aveva mandato a dire. 22 11:23 Il messaggero disse a Davide: ’I nemici ebbero la meglio su di noi e fecero una sortita contro di noi in campo aperto, ma noi li respingemmo fino all’ingresso della porta. 23 11:24 allora gli arcieri tirarono sui tuoi servi dall’alto delle mura e alcuni dei servi del re sono morti, ed è morto anche il tuo servo Uriah lo Hitteo'. 24 11:25 Allora Davide disse al messaggero: ’Dirai così a Joab: ""Non ti addolori questa cosa, perchè la spada divora or l’uno or l’altro. combatti con maggior forza contro la cittó e distruggila"". E tu fagli coraggio'. 25 11:26 Quando la moglie di Uriah udì che Uriah suo marito era morto, fece cordoglio per suo marito. 26 11:27 Terminato il lutto, Davide la mandò a proendere e l’accolse in casa sua. Ella divenne sua moglie e gli partorì un figlio. Ma ciò che Davide aveva fatto dispiacque all’Eterno. 27 12:1 Poi l’Eterno mandò a Davide Nathan. e Nathan andò da lui e gli disse: ’Vi erano due uomini nella stessa cittó, uno ricco e l’altro povero.
11:1 L'anno dopo, al tempo in cui i re sogliono andare in guerra, Davide mandò Ioab con i suoi servitori e con tutto Israele a devastare il paese degli Ammoniti; posero l'assedio a Rabba mentre Davide rimaneva a Gerusalemme. 2 Un tardo pomeriggio Davide, alzatosi dal letto, si mise a passeggiare sulla terrazza della reggia. Dall'alto di quella terrazza egli vide una donna che faceva il bagno: la donna era molto bella di aspetto. 3 Davide mandò a informarsi chi fosse la donna. Gli fu detto: ""è Betsabea figlia di Eliam, moglie di Uria l'Hittita"". 4 Allora Davide mandò messaggeri a prenderla. Essa andò da lui ed egli giacque con lei, che si era appena purificata dalla immondezza. Poi essa tornò a casa. 5 La donna concepì e fece sapere a Davide: ""Sono incinta"". 6 Allora Davide mandò a dire a Ioab: ""Mandami Uria l'Hittita"". Ioab mandò Uria da Davide. 7 Arrivato Uria, Davide gli chiese come stessero Ioab e la truppa e come andasse la guerra. 8 Poi Davide disse a Uria: ""Scendi a casa tua e làvati i piedi"". Uria uscì dalla reggia e gli fu mandata dietro una portata della tavola del re. 9 Ma Uria dormì alla porta della reggia con tutti i servi del suo signore e non scese a casa sua. 10 La cosa fu riferita a Davide e gli fu detto: ""Uria non è sceso a casa sua"". Allora Davide disse a Uria: ""Non vieni forse da un viaggio? Perchè dunque non sei sceso a casa tua?"". 11 Uria rispose a Davide: ""L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende, Ioab mio signore e la sua gente sono accampati in aperta campagna e io dovrei entrare in casa mia per mangiare e bere e per dormire con mia moglie? Per la tua vita e per la vita della tua anima, io non farò tal cosa!"". 12 Davide disse ad Uria: ""Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire"". Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il seguente. 13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sè e lo fece ubriacare; la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo giaciglio con i servi del suo signore e non scese a casa sua. 14 La mattina dopo, Davide scrisse una lettera a Ioab e gliela mandò per mano di Uria. 15 Nella lettera aveva scritto così: ""Ponete Uria in prima fila, dove più ferve la mischia; poi ritiratevi da lui perchè resti colpito e muoia"". 16 Allora Ioab, che assediava la città, pose Uria nel luogo dove sapeva che il nemico aveva uomini valorosi. 17 Gli uomini della città fecero una sortita e attaccarono Ioab; caddero parecchi della truppa e degli ufficiali di Davide e perì anche Uria l'Hittita. 18 Ioab inviò un messaggero a Davide per fargli sapere tutte le cose che erano avvenute nella battaglia 19 e diede al messaggero quest'ordine: ""Quando avrai finito di raccontare al re quanto è successo nella battaglia, 20 se il re andasse in collera e ti dicesse: Perchè vi siete avvicinati così alla città per dar battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dall'alto delle mura? 21 Chi ha ucciso Abimelech figlio di Ierub-Baal? Non fu forse una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, così che egli morì a Tebez? Perchè vi siete avvicinati così alle mura? tu digli allora: Anche il tuo servo Uria l'Hittita è morto"". 22 Il messaggero dunque partì e, quando fu arrivato, riferì a Davide quanto Ioab lo aveva incaricato di dire. Davide andò in collera contro Ioab e disse al messaggero: ""Perchè vi siete avvicinati così alla città per dare battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dall'alto delle mura? Chi ha ucciso Abimelech, figlio di Ierub-Baal? Non fu forse una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, così che egli morì a Tebez? Perchè vi siete avvicinati così alle mura?"". 23 Il messaggero rispose a Davide: ""Perchè i nemici avevano avuto vantaggio su di noi e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna; ma noi fummo loro addosso fino alla porta della città; 24 allora gli arcieri tirarono sulla tua gente dall'alto delle mura e parecchi della gente del re perirono. Anche il tuo servo Uria l'Hittita è morto"". 25 Allora Davide disse al messaggero: ""Riferirai a Ioab: Non ti affligga questa cosa, perchè la spada divora or qua or là; rinforza l'attacco contro la città e distruggila. E tu stesso fagli coraggio"". 26 La moglie di Uria, saputo che Uria suo marito era morto, fece il lamento per il suo signore. 27 Passati i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere e l'accolse nella sua casa. Essa diventò sua moglie e gli partorì un figlio. Ma ciò che Davide aveva fatto era male agli occhi del Signore.
ordinario