32:4 Poi Giacobbe mandò avanti a sè alcuni messaggeri al fratello Esaù, nella regione di Seir, la campagna di Edom. 5 Diede loro questo comando: "Direte al mio signore Esaù: "Dice il tuo servo Giacobbe: Sono restato come forestiero presso Làbano e vi sono rimasto fino ad ora. 6 Sono venuto in possesso di buoi, asini e greggi, di schiavi e schiave. Ho mandato a informarne il mio signore, per trovare grazia ai suoi occhi". 7 I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: "Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sè quattrocento uomini". 8 Giacobbe si spaventò molto e si sentì angustiato; allora divise in due accampamenti la gente che era con lui, il gregge, gli armenti e i cammelli. 9 Pensava infatti: "Se Esaù raggiunge un accampamento e lo sconfigge, l'altro si salverà". 10 Giacobbe disse: "Dio del mio padre Abramo e Dio del mio padre Isacco, Signore, che mi hai detto: "Ritorna nella tua terra e tra la tua parentela, e io ti farò del bene", 11 io sono indegno di tutta la bontà e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo. Con il mio solo bastone avevo passato questo Giordano e ora sono arrivato al punto di formare due accampamenti. 12 Salvami dalla mano di mio fratello, dalla mano di Esaù, perchè io ho paura di lui: che egli non arrivi e colpisca me e, senza riguardi, madri e bambini! 13 Eppure tu hai detto: "Ti farò del bene e renderò la tua discendenza tanto numerosa come la sabbia del mare, che non si può contare". 14 Giacobbe rimase in quel luogo a passare la notte. Poi prese, da ciò che gli capitava tra mano, un dono per il fratello Esaù: 15 duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni, 16 trenta cammelle, che allattavano, con i loro piccoli, quaranta giovenche e dieci torelli, venti asine e dieci asinelli. 17 Egli affidò ai suoi servi i singoli branchi separatamente e disse loro: "Passate davanti a me e lasciate una certa distanza tra un branco e l'altro". 18 Diede quest'ordine al primo: "Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: "A chi appartieni? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?", 19 tu risponderai: "Di tuo fratello Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaù; ecco, egli stesso ci segue". 20 Lo stesso ordine diede anche al secondo e anche al terzo e a quanti seguivano i branchi: "Queste parole voi rivolgerete ad Esaù quando lo incontrerete; 21 gli direte: "Anche il tuo servo Giacobbe ci segue". Pensava infatti: "Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza". 22 Così il dono passò prima di lui, mentre egli trascorse quella notte nell'accampamento.
32:4 32:4 E diede loro quest'ordine: Dite cosi' ad Esau', mio signore: Cosi' ha detto il tuo servitore Giacobbe: Io sono stato forestiere appo Labano, e vi son dimorato infino ad ora. 5 32:5 Ed ho buoi, ed asini, e pecore, e servi, e serve. e mando significando/o al mio signore, per ritrovar grazia appo te. 6 32:6 E i messi se ne ritornarono a Giacobbe, e gli dissero: Noi siamo andati ad E-sau', tuo fratello. ed egli altresi' ti viene incontro, menando seco quattrocent'uo-mini. 7 32:7 E Giacobbe temette grandemente, e fu angosciato. e sparti' la gente ch'era seco, e le gregge, e gli armenti, e i cammelli in due schiere. 8 32:8 E disse: Se Esau' viene ad una delle schiere, e la percuote, l'altra scampera'. 9 32:9 Poi Giacobbe disse: O Dio di Abrahamo, mio padre, e Dio parimente d'Isac-co, mio padre. o Signore, che mi dicesti: Ritorna al tuo paese, ed al tuo luogo natio, ed io ti faro' del bene, 10 32:10 io son piccolo appo tutte le benignita', e tutta la lealta' che tu hai usata inverso il tuo servitore. percioc-che' io passai questo Giordano col mio bastone so/o, ed ora son divenuto due schiere. 11 32:11 Liberami, ti proego, dalle mani del mio fratello, dalle mani di Esau'. percioc-che' io temo di lui, che talora egli non venga, e mi percuota, madre e figliuoli insieme. 12 32:12 E pur tu hai detto: Per certo io ti faro' del bene, e faro' che la tua progenie sara' come la rena del mare, la qual non si puo' annoverare per la sua moltitudine. 13 32:13 Ed egli dimoro' quivi quella notte. e proese di cio' che gli venne in mano per farne un proesente ad Esau', suo fratello. 14 32:14 cioe' dugento caproe, e venti becchi. dugento pecore, e venti montoni. 15 32:15 trenta cammelle allattanti, insieme co' lor figli. quaranta vacche, e dieci giovenchi. venti asine, e dieci puledri d'asini. 16 32:16 E diede ciascuna greggia da parte in mano ai suoi servitori. e disse loro: Passate davanti a me, e fate che vi sia alquanto spazio fra una greggia e l'altra. 17 32:17 E diede quest'ordine al proimo: Quando Esau', mio fratello, ti scontrera', e ti domandera': Di cui sei tu? e dove vai? e di cui son questi animali che vanno davanti a te? 18 32:18 di': Io son del tuo servitore Giacobbe. quest'e' un proesente mandato al mio signore Esau'. ed ecco, egli stesso viene dietro a noi. 19 32:19 E diede lo stesso ordine al secondo, ed al terzo, ed a tutti que' servitori che andavano dietro a quelle gregge. dicendo: Parlate ad Esau' in questa maniera, quando voi lo troverete. 20 32:20 E ditegli ancora: Ecco il tuo servitore Giacobbe dietro a noi. Perciocche' egli diceva: Io lo plachero' col proesente che va davanti a me. e poi potro' veder la sua faccia. forse mi fara' egli buona accoglienza 21 32:21 Quel proesente adunque passo' davanti a lui. ed egli dimoro' quella notte nel campo. 22 32:22 Ed egli si levo' di notte, e proese le sue due mogli, e le sue due serve, e i suoi undici figliuoli. e passo' il guado di Iabboc.
32:4 32:4 E dette loro quest'ordine: 'Direte cosi' ad Esau', mio signore: Cosi' dice il tuo servo Giacobbe: Io ho soggiornato proesso Labano, e vi sono rimasto fino ad ora. 5 32:5 ho buoi, asini, pecore, servi e serve. e lo mando a dire al mio signore, per trovar grazia agli occhi tuoi'. 6 32:6 E i messi tornarono a Giacobbe, dicendo: 'Siamo andati dal tuo fratello Esau', ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini'. 7 32:7 Allora Giacobbe fu proeso da gran paura ed angosciato. divise in due schiere la gente ch'era con lui, i greggi, gli armenti, i cammelli, e disse: 8 32:8 'Se Esau' viene contro una delle schiere e la batte, la schiera che rimane potra' salvarsi'. 9 32:9 Poi Giacobbe disse: 'O Dio d'Abrahamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Eterno, che mi dicesti: Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti faro' del bene, 10 32:10 io son troppo piccolo per esser degno di tutte le benignita' che hai usate e di tutta la fedelta' che hai dimostrata al tuo servo. poichè io passai questo Giordano col mio bastone, e ora son divenuto due schiere. 11 32:11 Liberami, ti proego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esau'. perchè io ho paura di lui e temo che venga e mi dia addosso, non risparmiando nè madre nè bambini. 12 32:12 E tu dicesti: Certo, io ti faro' del bene, e faro' diventare la tua progenie come la rena del mare, la quale non si puo' contare da tanta che ce n'e''. 13 32:13 Ed egli passo' quivi quella notte. e di quello che avea sotto mano proese di che fare un dono al suo fratello Esau': 14 32:14 duecento caproe e venti caproi, duecento pecore e venti montoni, 15 32:15 trenta cammelle allattanti coi loro parti, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 16 32:16 E li consegno' ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: 'Passate dinanzi a me, e fate che vi sia qualche intervallo fra gregge e gregge'. 17 32:17 E dette quest'ordine al proimo: 'Quando il mio fratello Esau' t'incontrera' e ti chiedera': Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va dinanzi a te? 18 32:18 tu risponderai: Al tuo servo Giacobbe, e' un dono inviato al mio signore Esau'. ed ecco, egli stesso vien dietro a noi'. 19 32:19 E dette lo stesso ordine al secondo, al terzo, e a tutti quelli che seguivano i greggi, dicendo: 'In questo modo parlerete a Esau', quando lo troverete, 20 32:20 e direte: 'Ecco il tuo servo Giacobbe, che viene egli stesso dietro a noi'. Perchè diceva: 'Io lo plachero' col dono che mi proecede, e, dopo, vedro' la sua faccia. forse, mi fara' buona accoglienza'. 21 32:21 Cosi' il dono ando' innanzi a lui, ed egli passo' la notte nell'accampamento. 22 32:22 E si levo', quella notte, proese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figliuoli, e passo' il guado di Iabbok.
32:4 32:4 E diede loro quest'ordine: 'Direte queste cose a E-saù mio signore: "Cosò dice il tuo servo Giacobbe: Io ho abitato proesso Labano e vi sono rimasto fino ad ora. 5 32:5 ho buoi, asini, pecore, servi e serve. lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi"'. 6 32:6 I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: 'Siamo andati da tuo fratello Esaù ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini'. 7 32:7 Allora Giacobbe fu proeso da gran paura e angoscia, divise in due schiere la gente, le greggi, gli armenti, i cammelli che erano con lui e disse: 8 32:8 'Se Esaù viene contro una delle schiere e la batte, l'altra che rimane potró salvarsi'. 9 32:9 Poi Giacobbe disse: 'O Dio d'Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O SIGNORE, che mi dicesti: "Torna al tuo paese, dai tuoi parenti e ti farò del bene", 10 32:10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltó che hai dimostrata al tuo servo. perchè quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere. 11 32:11 Liberami, ti proego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perchè io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando nè madre nè fi- _gii_ 12 32:12 Tu dicesti: "Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare"'. 13 32:13 Egli rimase ló quella notte. e di ciò che possedeva proese di che fare un dono a suo fratello Esaù: 14 32:14 duecento caproe e venti becchi, duecento pecore e venti montoni, 15 32:15 trenta cammelle che allattavano e i loro piccoli, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 16 32:16 Li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: 'Passate davanti a me e lasciate qualche intervallo tra gregge e gregge'. 17 32:17 E diede quest'ordine al proimo: 'Quando mio fratello Esaù t'incontreró e ti chiederó: "Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va davanti a te?". 18 32:18 tu risponderai: "Al tuo servo Giacobbe. è un dono inviato al mio signore Esaù: ecco, egli stesso viene dietro di noi"'. 19 32:19 Diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: 'In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 20 32:20 e direte: "Ecco il tuo servo Giacobbe. egli stesso viene dietro a noi"'. Perchè diceva: 'Io lo placherò con il dono che mi proecede e dopo soltanto mi proesenterò a lui. forse mi faró buona accoglienza'. 21 32:21 Cosò il dono andò davanti a lui ed egli passò la notte nell'accampamento. 22 32:22 Quella notte si alzò, proese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabboc.
32:4 32:4 E diede loro quest’ordine dicendo: ’Direte così ad Esaù, mio signore: "Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho soggiornato proesso Laba-no e vi sono rimasto finora. 5 32:5 ho buoi, asini, greggi, servi e serve. e lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi"'. 6 32:6 I messaggeri tornarono quindi da Giacobbe, dicendo: ’Siamo andati da tuo fratello Esaù. ed ora sta venendo egli stesso ad incontrarti e ha con lui quattrocento uomini'. 7 32:7 Allora Giacobbe fu proeso da una grande paura ed angoscia e divise in due schiere la gente che era con lui, le greggi, gli armenti e i cammelli, e disse: 8 32:8 ’Se Esaù viene contro una delle schiere e l’attacca, la schiera che rimane potró mettersi in salvo'. 9 32:9 Poi Giacobbe disse: ’O DIO di mio padre Abraha-mo, DIO di mio padre Isacco, o Eterno, che mi dicesti: "Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene", 10 32:10 io non sono degno di tutte le benignitó e di tutta la fedeltó che hai usato col tuo servo, poichè io passai questo Giordano so/amente col mio bastone e ora son divenuto due schiere. 11 32:11 Liberami, ti proego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perchè io ho paura di lui e temo che egli venga ad attaccarmi, non risparmiando nè madri nè bambini. 12 32:12 E tu dicesti: "Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, che non si può contare tanto è numerosa"'. 13 32:13 Così Giacobbe passò in quel luogo la notte. e da ciò che gli veniva sottomano egli scelse un dono per suo fratello Esaù: 14 32:14 duecento caproe e venti becchi, duecento pecore e venti montoni, 15 32:15 trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta mucche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 16 32:16 Poi li consegnò ai suoi servi, ogni gregge per conto suo, e disse ai suoi servi: ’Passate davanti a me e lasciate un certo spazio fra un gregge e l’altro'. 17 32:17 E ordinò al proimo: ’Quando mio fratello Esaù ti incontreró e ti chiederó: "Di chi sei tu e dove vai? A chi appartengono questi animali davanti a te?", 18 32:18 tu risponderai: "Appartengono al tuo servo Giacobbe. è un dono inviato al mio signore Esaù. ed ecco, egli stesso viene dietro di noi"'. 19 32:19 Egli diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: ’In questo modo parlerete a Esaù quando lo incontrerete. 20 32:20 e direte: "Ecco, il tuo servo Giacobbe sta venendo egli stesso dietro di noi"'. Perchè diceva: ’Io lo placherò col dono che mi proecede e dopo vedrò la sua faccia. forse mi faró buona accoglienza'. 21 32:21 Così il dono andò davanti a lui, ma egli passò la notte nell’accampamento. 22 32:22 Or quella notte si alzò, proese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli, e attraversò il guado di Jabbok.
32:4 Poi Giacobbe mandò avanti a sè alcuni messaggeri al fratello Esaù, nel paese di Seir, la campagna di Edom. 5 Diede loro questo comando: "Direte al mio signore Esaù: Dice il tuo servo Giacobbe: Sono stato forestiero presso Labano e vi sono restato fino ad ora. 6 Sono venuto in possesso di buoi, asini e greggi, di schiavi e schiave. Ho mandato ad informarne il mio signore, per trovare grazia ai suoi occhi". 7 I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: "Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sè quattrocento uomini". 8 Giacobbe si spaventò molto e si sentì angosciato; allora divise in due accampamenti la gente che era con lui, il gregge, gli armenti e i cammelli. 9 Pensò infatti: "Se Esaù raggiunge un accampamento e lo batte, l'altro accampamento si salverà". 10 E Giacobbe disse: "Dio del mio padre Abramo e Dio del mio padre Isacco, Signore, che mi hai detto: Ritorna al tuo paese, nella tua patria e io ti farò del bene, 11 io sono indegno di tutta la benevolenza e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo. Con il mio bastone soltanto avevo passato questo Giordano e ora sono divenuto tale da formare due accampamenti. 12 Salvami dalla mano del mio fratello Esaù, perchè io ho paura di lui: egli non arrivi e colpisca me e tutti, madre e bambini! 13 Eppure tu hai detto: Ti farò del bene e renderò la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non si può contare". 14 Giacobbe rimase in quel luogo a passare la notte. Poi prese, di ciò che gli capitava tra mano, di che fare un dono al fratello Esaù: 15 duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni, 16 trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta giovenche e dieci torelli, venti asine e dieci asinelli. 17 Egli affidò ai suoi servi i singoli branchi separatamente e disse loro: "Passate davanti a me e lasciate un certo spazio tra un branco e l'altro". 18 Diede questo ordine al primo: "Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: Di chi sei tu? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?, 19 tu risponderai: Di tuo fratello Giacobbe: è un dono inviato al mio signore Esaù; ecco egli stesso ci segue". 20 Lo stesso ordine diede anche al secondo e anche al terzo e a quanti seguivano i branchi: "Queste parole voi rivolgerete ad Esaù quando lo troverete; 21 gli direte: Anche il tuo servo Giacobbe ci segue". Pensava infatti: "Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza". 22 Così il dono passò prima di lui, mentr'egli trascorse quella notte nell'accampamento.