28:6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie originaria di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: "Non devi prender moglie tra le Cananee". 7 Giacobbe, obbedendo al padre e alla madre, era partito per Paddan-Aram. 8 Esaù comprese che le figlie di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco. 9 Allora si recò da Ismaele e, oltre le mogli che aveva, si prese in moglie Macalàt, figlia di Ismaele, figlio di Abramo, sorella di Nebaiòt. 10 Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. 11 Capitò così in un luogo, dove passò la notte, perchè il sole era tramontato; prese là una pietra, se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco, gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. 13 Ecco, il Signore gli stava davanti e disse: "Io sono il Signore, il Dio di Abramo, tuo padre, e il Dio di Isacco. A te e alla tua discendenza darò la terra sulla quale sei coricato. 14 La tua discendenza sarà innumerevole come la polvere della terra; perciò ti espanderai a occidente e a oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E si diranno benedette, in te e nella tua discendenza, tutte le famiglie della terra. 15 Ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questa terra, perchè non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che ti ho detto". 16 Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: "Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo". 17 Ebbe timore e disse: "Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo". 18 La mattina Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità. 19 E chiamò quel luogo Betel, mentre prima di allora la città si chiamava Luz. 20 Giacobbe fece questo voto: "Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, 21 se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio. 22 Questa pietra, che io ho eretto come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai, io ti offrirò la decima".
28:6 28:6 Ed Esau' vide che Isacco avea benedetto Giacobbe, e l'avea mandato in Paddan-aram, acciocche' di la' si proendesse moglie. e che, benedicendolo, gli avea vietato e detto: Non proender moglie delle figliuole di Canaan. 7 28:7 e che Giacobbe avea ubbidito a suo padre ed a sua madre, e se n'era andato in Paddan-aram. 8 28:8 Esau' vedeva, oltre a cio', che le figliuole di Canaan dispiacevano ad Isacco suo padre. 9 28:9 Ed egli ando' ad Ismaele, e proese per moglie Maha-lat, figliuola d'Ismaele, figliuolo di Abrahamo, sorella di Nebaiot. oltre alle sue altre mogli. 10 28:10 OR Giacobbe parti' di Beerseba, ed andando in Charan, 11 28:11 capito' in un certo luogo, e vi stette la notte. per-ciocche' il sole era gia' tramontato, e proese delle pietre del luogo, e le pose per suo capezzale. e giacque in quel luogo. 12 28:12 E sogno'. ed ecco una scala rizzata in terra, la cui cima giungeva al cielo. ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano per essa. 13 28:13 Ed ecco, il Signore stava al disoproa di essa. Ed egli disse: Io sono il Signore Iddio di Abrahamo tuo padre, e l'Iddio d'Isacco. io daro' a te, ed alla tua progenie, il paese soproa il quale tu giaci. 14 28:14 E la tua progenie sara' come la polvere della terra. e tu ti spanderai verso occidente, e verso oriente, e verso settentrione, e verso mezzodi'. e tutte le nazioni della terra saranno benedette in te, e nella tua progenie. 15 28:15 Ed ecco, io son teco, e ti guardero' dovunque tu andrai, e ti ricondurro' in questo paese. perciocche' io non ti abbandonero', finche' io abbia fatto cio' che ti ho detto. 16 28:16 E quando Giacobbe si fu risvegliato dal suo sonno, disse: Per certo il Signore e' in questo luogo, ed io nol sapeva. 17 28:17 E temette, e disse: Quanto e' spaventevole questo luogo! questo luogo non e' altro che la casa di Dio, e questa e' la porta del cielo. 18 28:18 E Giacobbe si levo' la mattina a buon'ora, e proese la pietra, la quale avea posta per suo capezzale, e ne fece un piliere, e verso' dell'olio soproa la sommita' di essa. 19 28:19 E pose nome a quel luogo Betel. conciossiache' proima il nome di quella citta' fosse Luz. 20 28:20 E Giacobbe fece un voto, dicendo: Se Iddio e' meco, e mi guarda in questo viaggio che io fo, e mi da' del pane da mangiare, e de' vestimenti da vestirmi. 21 28:21 e se io ritorno sano e salvo a casa di mio padre, il Signore sara' il mio Dio. 22 28:22 E questa pietra, della quale ho fatto un piliere, sara' una casa di Dio, e del tutto io ti daro' la decima di tutto quel che tu mi avrai donato.
28:6 28:6 Or Esau' vide che Isacco avea benedetto Giacobbe e l'avea mandato in Paddan-Aram perchè vi proendesse moglie. e che, benedicendolo, gli avea dato quest'ordine: 'Non proender moglie tra le figliuole di Canaan', 7 28:7 e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre, e se n'era andato in Paddan-Aram. 8 28:8 Ed Esau' s'accorse che le figliuole di Canaan dispiacevano ad Isacco suo padre. 9 28:9 e ando' da Ismaele, e proese per moglie, oltre quelle che aveva gia', Mahalath, figliuola d'Ismaele, figliuolo d'Abrahamo, sorella di Ne-baioth. 10 28:10 Or Giacobbe parti' da Beer-Sceba e se n'ando' verso Charan. 11 28:11 Capito' in un certo luogo, e vi passo' la notte, perchè il sole era gia' tramontato. proese una delle pietre del luogo, la pose come suo capezzale, e si corico' quivi. 12 28:12 E sogno'. ed ecco una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo. ed ecco gli angeli di Dio, che salivano e scendevano per la scala. 13 28:13 E l'Eterno stava al disoproa d'essa, e gli disse: 'Io sono l'Eterno, l'Iddio d'Abrahamo tuo padre e l'Iddio d'Isacco. la terra sulla quale tu stai coricato, io la daro' a te e alla tua progenie. 14 28:14 e la tua progenie sara' come la polvere della terra, e tu ti estenderai ad occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzodi'. e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua progenie. 15 28:15 Ed ecco, io son teco, e ti guardero' dovunque tu andrai, e ti ricondurro' in questo paese. poichè io non ti abbandonero' proima d'aver fatto quello che t'ho detto'. 16 28:16 E come Giacobbe si fu svegliato dal suo sonno, disse: 'Certo, l'Eterno e' in questo luogo ed io non lo sapevo!' 17 28:17 Ed ebbe paura, e disse: 'Com'e' tremendo questo luogo! Questa non e' altro che la casa di Dio, e questa e' la porta del cielo!' 18 28:18 E Giacobbe si levo' la mattina di buon'ora, proese la pietra che avea posta come suo capezzale, la eresse in monumento, e verso' dell'olio sulla sommita' d'essa. 19 28:19 E pose nome a quel luogo Bethel. ma, proima, il nome della citta' era Luz. 20 28:20 E Giacobbe fece un voto, dicendo: 'Se Dio e' meco, se mi guarda durante questo viaggio che fo, se mi da' pane da mangiare e vesti da coproirmi, 21 28:21 e se ritorno sano e salvo alla casa del padre mio, l'Eterno sara' il mio Dio. 22 28:22 e questa pietra che ho eretta in monumento, sara' la casa di Dio. e di tutto quello che tu darai a me, io, certamente, daro' a te la decima'.
28:6 28:6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato a Paddan-Aram perchè vi proendesse moglie e che, benedicendolo, gli aveva dato quest'ordine: 'Non proendere moglie tra le donne di Canaan', 7 28:7 e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre ed era andato a Pad-dan-Aram. 8 28:8 Esaù comproese che le donne di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco. 9 28:9 Allora andò da Ismaele, e proese per moglie, oltre quelle che aveva gió, Maalat, figlia d'Ismaele, figlio d'A-braamo, sorella di Nebaiot. 10 28:10 Giacobbe partò da Be-er-Sceba e andò verso Caran. 11 28:11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perchè il sole era gió tramontato. proese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lò si coricò. 12 28:12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo. e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 28:13 Il SIGNORE stava al di soproa di essa e gli disse: 'Io sono il SIGNORE, il Dio d'Abraamo tuo padre e il Dio d'Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 28:14 La tua discendenza saró come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 28:15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perchè io non ti abbandonerò proima di aver fatto quello che ti ho detto'. 16 28:16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: 'Certo, il SIGNORE è in questo luogo e io non lo sapevo!'. 17 28:17 Ebbe paura e disse: 'Com'è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!'. 18 28:18 Giacobbe si alzò la mattina di buon'ora, proese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò soproa dell'olio. 19 28:19 E chiamò quel luogo Betel. mentre proima di allora il nome della cittó era Luz. 20 28:20 Giacobbe fece un voto, dicendo: 'Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dó pane da mangiare e vesti da coproirmi, 21 28:21 e se ritorno sano e salvo alla casa di mio padre, il SIGNORE saró il mio Dio 22 28:22 e questa pietra, che ho eretta come monumento, saró la casa di Dio. di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima'.
28:6 28:6 Or Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e lo aveva mandato in Pad-dan-Aram per proendersi di ló una moglie e, nel benedirlo, gli aveva dato quest’ordine dicendo: ’Non proender moglie tra le figlie di Canaan'. 7 28:7 e Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre e se ne era andato in Paddan-Aram. 8 28:8 Quando Esaù si rese conto che le figlie di Canaan erano mal viste da Isacco suo padre, 9 28:9 andò da Ismaele e proese Mahalath, figlia di Ismaele, figlio di Abrahamo, sorella di Nebajoth, perchè fosse sua moglie, oltre le mogli che gió aveva. 10 28:10 Or Giacobbe partì da Beer-Sceba e se ne andò verso Haran. 11 28:11 Giunse in un certo luogo e vi passò la notte, perchè il sole era gió tramontato. Allora proese una delle pietre del luogo, la pose sotto la sua testa e in quel luogo si coricò. 12 28:12 E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo. ed ecco, gli angeli di DIO salivano e scendevano su di essa. 13 28:13 Ed ecco l’Eterno stava in cima ad essa e gli disse: ’Io sono l’Eterno, il DIO di Abrahamo tuo padre e il DIO di Isacco. la terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. 14 28:14 e la tua discendenza saró come la polvere della terra, e tu ti estenderai a ovest e a est, a nord e a sud. e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 28:15 Ed ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque andrai, e ti ricondurrò in questo paese. poichè non ti abbandonerò proima di aver fatto quello che ti ho detto'. 16 28:16 Allora Giacobbe si svegliò dal suo sonno e disse: ’Certamente l’Eterno è in questo luogo, e io non lo sapevo'. 17 28:17 Ed ebbe paura e disse: ’Come è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di DIO, e questa è la porta del cielo !'. 18 28:18 Così Giacobbe si alzò al mattino proesto, proese la pietra che aveva posta sotto la sua testa, la eresse come stele e versò dell’olio sulla sua sommitó. 19 28:19 E chiamò quel luogo Bethel, mentre proima il nome della cittó era Luz. 20 28:20 Poi Giacobbe fece un voto dicendo: ’Se DIO saró con me e mi proteggeró durante questo viaggio che faccio, se mi daró pane da mangiare e vesti da coproirmi, 21 28:21 e ritornerò alla casa di mio padre in pace, allora l’Eterno saró il mio DIO. 22 28:22 e questa pietra che ho eretta come stele, saró la casa di DIO. e di tutto quello che tu mi darai io ti darò la decima'.
28:6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: "Non devi prender moglie tra le Cananee". 7 Giacobbe aveva obbedito al padre e alla madre ed era partito per Paddan-Aram. 8 Esaù comprese che le figlie di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco. 9 Allora si recò da Ismaele e, oltre le mogli che aveva, si prese in moglie Macalat, figlia di Ismaele, figlio di Abramo, sorella di Nebaiot. 10 Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. 11 Capitò così in un luogo, dove passò la notte, perchè il sole era tramontato; prese una pietra, se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. 13 Ecco il Signore gli stava davanti e disse: "Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra. 15 Ecco io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questo paese, perchè non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che t'ho detto". 16 Allora Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: "Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo". 17 Ebbe timore e disse: "Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo". 18 Alla mattina presto Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità. 19 E chiamò quel luogo Betel, mentre prima di allora la città si chiamava Luz. 20 Giacobbe fece questo voto: "Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, 21 se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio. 22 Questa pietra, che io ho eretta come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai io ti offrirò la decima".
ordinario