19:18 Il timore del Signore è il principio dell'accoglienza, la sapienza procura l'amore presso di lui. 19 La conoscenza dei comandamenti del Signore è educazione alla vita, chi fa ciò che gli è gradito raccoglie i frutti dell'albero dell'immortalità. 20 Ogni sapienza è timore del Signore e in ogni sapienza c'è la pratica della legge e la conoscenza della sua onnipotenza. 21 Il servo che dice al padrone: "Non farò ciò che ti piace", anche se dopo lo fa, irrita colui che gli dà da mangiare. 22 Non c'è sapienza nella conoscenza del male, non è mai prudenza il consiglio dei peccatori. 23 C'è un'astuzia che è abominevole, c'è uno stolto cui manca la saggezza. 24 Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato, che uno molto intelligente ma trasgressore della legge. 25 C'è un'astuzia fatta di cavilli, ma ingiusta, c'è chi intriga per prevalere in tribunale, ma il saggio è giusto quando giudica. 26 C'è il malvagio curvo nella sua tristezza, ma il suo intimo è pieno d'inganno; 27 abbassa il volto e finge di essere sordo, ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento su di te.
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19:18 19 20 (19,18) Tutta la sapienza è timore di Dio e in ogni sapienza è la pratica della legge. 21 22 (19,19) Non c'è sapienza nella conoscenza del male; non è mai prudenza il consiglio dei peccatori. 23 (19,20) V'è un'abilità che è abominevole, c'è uno stolto cui manca solo la saggezza. 24 (19,21) Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato, che uno molto intelligente ma trasgressore della legge. 25 (19,22) Esiste un'abilità scaltra, ma ingiusta; c'è chi intriga per prevalere in giudizio. 26 (19,23) C'è il malvagio curvo nella sua tristezza, ma il suo intimo è pieno di inganno; 27 (19,24) abbassa il volto e finge di essere sordo, ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento.