38:16 Figlio, versa lacrime sul morto, e come uno che soffre profondamente inizia il lamento; poi seppelliscine il corpo secondo le sue volontà e non trascurare la sua tomba. 17 Piangi amaramente e alza il tuo caldo lamento, il lutto sia proporzionato alla sua dignità, un giorno o due per evitare maldicenze, poi cons?lati del tuo dolore. 18 Infatti dal dolore esce la morte, il dolore del cuore logora la forza. 19 Nella disgrazia resta il dolore, una vita da povero è maledizione del cuore. 20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore, scaccialo ricordando la tua fine. 21 Non dimenticare che non c'è ritorno; a lui non gioverai e farai del male a te stesso. 22 Ricòrdati della mia sorte, che sarà anche la tua: ieri a me e oggi a te. 23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo ricordo; cons?lati di lui, ora che il suo spirito è partito.
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38:16 Figlio, versa lacrime sul morto, e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento; poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito e non trascurare la sua tomba. 17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento, il lutto sia proporzionato alla sua dignità, un giorno o due, per prevenire le dicerie, quindi consòlati del tuo dolore. 18 Difatti il dolore precede la morte, il dolore del cuore logora la forza. 19 In una disgrazia resta a lungo il dolore, una vita di miseria è dura al cuore. 20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore; scaccialo pensando alla tua fine. 21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno; al morto non gioverai e farai del male a te stesso. 22 Ricòrdati della mia sorte che sarà anche la tua: ""Ieri a me e oggi a te"". 23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo ricordo; consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.