: Giobbe prese a dire:: "In verità io so che è così: e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?: Se uno volesse disputare con lui, non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille. : Egli è saggio di mente, potente di forza: chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?: Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno, nella sua ira egli le sconvolge. : Scuote la terra dal suo posto e le sue colonne tremano. : Comanda al sole ed esso non sorge e mette sotto sigillo le stelle. : Lui solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare. : Crea l'Orsa e l'Orione, le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe. : Fa cose tanto grandi che non si possono indagare, meraviglie che non si possono contare. : Se mi passa vicino e non lo vedo, se ne va e di lui non mi accorgo. : Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi gli può dire: "Cosa fai?". : Dio non ritira la sua collera: sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab. : Tanto meno potrei rispondergli io, scegliendo le parole da dirgli;: io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli, al mio giudice dovrei domandare pietà. : Se lo chiamassi e mi rispondesse, non credo che darebbe ascolto alla mia voce. : Egli con una tempesta mi schiaccia, moltiplica le mie piaghe senza ragione,: non mi lascia riprendere il fiato, anzi mi sazia di amarezze. : Se si tratta di forza, è lui il potente; se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?: Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe; se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole. : Benchè innocente, non mi curo di me stesso, detesto la mia vita!: Per questo io dico che è la stessa cosa: egli fa perire l'innocente e il reo!: Io sono stanco della mia vita! Darò libero sfogo al mio lamento, parlerò nell'amarezza del mio cuore. : Dirò a Dio: "Non condannarmi! Fammi sapere di che cosa mi accusi. : è forse bene per te opprimermi, disprezzare l'opera delle tue mani e favorire i progetti dei malvagi?: Hai tu forse occhi di carne o anche tu vedi come vede l'uomo?: Sono forse i tuoi giorni come quelli di un uomo, i tuoi anni come quelli di un mortale,: perchè tu debba scrutare la mia colpa ed esaminare il mio peccato,: pur sapendo che io non sono colpevole e che nessuno mi può liberare dalla tua mano?: Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto integro in ogni parte: e ora vorresti distruggermi?: Ricòrdati che come argilla mi hai plasmato; alla polvere vorresti farmi tornare?: Non mi hai colato come latte e fatto cagliare come formaggio?: Di pelle e di carne mi hai rivestito, di ossa e di nervi mi hai intessuto. : Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito. : Eppure, questo nascondevi nel cuore, so che questo era nei tuoi disegni!: Se pecco, tu mi sorvegli e non mi lasci impunito per la mia colpa. : Se sono colpevole, guai a me! Ma anche se sono giusto, non oso sollevare il capo, sazio d'ignominia, come sono, ed ebbro di miseria. : Se lo sollevo, tu come un leone mi dai la caccia e torni a compiere le tue prodezze contro di me,: rinnovi contro di me i tuoi testimoni, contro di me aumenti la tua ira e truppe sempre nuove mi stanno addosso. : Perchè tu mi hai tratto dal seno materno? Sarei morto e nessun occhio mi avrebbe mai visto!: Sarei come uno che non è mai esistito; dal ventre sarei stato portato alla tomba!: Non sono poca cosa i miei giorni? Lasciami, che io possa respirare un poco: prima che me ne vada, senza ritorno, verso la terra delle tenebre e dell'ombra di morte,: terra di oscurità e di disordine, dove la luce è come le tenebre"".
: 9:1 E GIOBBE rispose e disse:: 9:2 Veramente io so ch'egli e' cosi'. E come si giustificherebbe l'uomo appo Iddio?: 9:3 Se Iddio vuol litigar con lui, Egli non gli potra' rispondere d'infra mille articoli ad un solo.: 9:4 Egli e' savio di cuore, e potente di forza. Chi si e' mai indurato contro a lui, ed e' prosperato?: 9:5 Contro a lui, che spianta i monti, Senza che si possa sapere come egli li abbia rivolti sottosoproa nella sua ira.: 9:6 Che crolla la terra, e la smuove dal luogo suo. E da cui le colonne di essa sono scosse.: 9:7 Che parla al sole, ed esso non si leva. Che tiene suggellate le stelle.: 9:8 Che distende tutto solo i cieli, E calca le sommita' del mare.: 9:9 Che ha fatto i segni del Carro, dell'Orione, delle Gallinelle, E quelli che sono in fondo all'Austro.: 9:10 Che fa cose tanto grandi, che non si possono investigare. E tante cose maravigliose che non si possono annoverare.: 9:11 Ecco, egli passera' davanti a me, ed io nol vedro'. Ripassera', ed io non lo scorgero'.: 9:12 Ecco, egli rapira', e chi gli fara' far restituzione? Chi gli dira': Che fai?: 9:13 Iddio non raffrena l'ira sua. Sotto lui sono atterrati i bravi campioni.: 9:14 Quanto meno gli risponderei io, Ed userei parole scelte contro a lui?: 9:15 Io, che quantunque fossi giusto, non risponderei, Anzi chiederei grazia al mio Giudice.: 9:16 Se io grido, ed egli mi risponde, Pur non potro' credere ch'egli abbia ascoltata la mia voce.: 9:17 Conciossiache' egli mi abbia conquiso con un turbo, E mi abbia date di molte battiture senza cagione.: 9:18 Egli non mi permette pur di respirare. Perciocche' egli mi sazia di amaritudini.: 9:19 Se si tratta di forza, ecco, egli e' potente. Se di giudicio, chi mi citera'?: 9:20 Benche' io sia giusto, la mia bocca mi condannera'. Quantunque io sia intiero, ella mi dichiarera' perverso.: 9:21 Benchà io sia intiero, io non riconoscero' me stesso. Io avro' a sdegno la vita mia.: 9:22 Egli à tutt'uno. percio' ho detto: Egli distrugge ugualmente Yuomo intiero e l'empio.: 10:1 L'anima mia si annoia della mia vita. io mi lascero' scorrere addosso il mio lamento. io parlero' nell'amaritudine dell'anima mia.: 10:2 Io diro' a Dio: Non condannarmi. Fammi assa-pere perchà tu litighi meco.: 10:3 Ti par egli ben fatto di opproessare, Di sdegnar l'opera delle tue mani, E di risplendere soproa il consiglio degli empi?: 10:4 Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l'uomo?: 10:5 Sono i tuoi giorni come i giorni dell'uomo mortale? Sono i tuoi anni come l'eta' umana?: 10:6 Che tu faccia inchiesta della mia iniquita', E proenda informazione del mio peccato?: 10:7 A te si appartiene di conoscere che io non son reo. E non vi e' niuno che riscuota dalla tua mano.: 10:8 Le tue mani mi hanno formato e composto. E tu mi distruggi tutto quanto d'ogn'intorno.: 10:9 Deh! ricordati che tu mi hai formato come dell'argilla. E tu mi fai ritornare in polvere.: 10:10 Non mi hai tu colato come latte, E fatto rappigliar come un cacio?: 10:11 Tu mi hai vestito di pelle e di carne, E mi hai contesto d'ossa e di nervi.: 10:12 Tu mi hai data la vita, ed hai usata benignita' inverso me. E la tua cura ha guardato lo spirito mio.: 10:13 E pur tu avevi riposte queste cose nel cuor tuo. Io conosco che questo era appo te.: 10:14 Se io ho peccato, tu mi hai notato, E non mi hai assolto della mia iniquita'.: 10:15 Se io sono stato reo, guai a me. E se son giusto, non pero' alzo il capo, Essendo sazio d'ignominia, e veggendo la mia afflizione.: 10:16 E se pur l'alzo, tu mi cacci a guisa di fiero leone, E torni a dimostrarti mara-viglioso contro a me.: 10:17 Tu mi produci in faccia nuovi testimoni tuoi. Tu accresci la tua indegnazione contro a me. Eserciti a muta sono soproa me.: 10:18 Perche' dunque mi hai tratto fuor della matrice? Io vi sarei spirato, e l'occhio d'alcuno non mi avrebbe veduto.: 10:19 Io sarei stato come se non avessi giammai avuto essere. Io sarei stato portato dal seno alla sepoltura.: 10:20 I miei giorni non sono eglino poca cosa? cessa dunque, E rimanti da me, si' che io mi rinforzi un poco.: 10:21 Avanti che io me ne vada alla terra delle tenebre, Dell'ombra della morte, onde mai non tornero'.: 10:22 Alla terra d'oscurita' simile a caligine. D'ombra di morte, ove non e' ordine alcuno. E la quale, quando fa chiaro, e' simile a caligine.
: 9:1 Allora Giobbe rispose e disse:: 9:2 Si', certo, io so ch'egli e' cosi'. e come sarebbe il mortale giusto davanti a Dio?: 9:3 Se all'uomo piacesse di piatir con Dio, non potrebbe rispondergli sovra un punto fra mille.: 9:4 Dio e' savio di cuore, e' grande in potenza. chi gli ha tenuto fronte e se n'e' trovato bene?: 9:5 Egli trasporta le montagne senza che se ne avvedano, nel suo furore le sconvolge.: 9:6 Egli scuote la terra dalle sue basi, e le sue colonne tremano.: 9:7 Comanda al sole, ed esso non si leva. mette un sigillo sulle stelle.: 9:8 Da solo spiega i cieli, e cammina sulle piu' alte onde del mare.: 9:9 e' il creatore dell'Orsa, d'Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe.: 9:10 Egli fa cose grandi e imperscrutabili, maraviglie senza numero.: 9:11 Ecco, ei mi passa vicino, ed io nol veggo. mi scivola daccanto e non me n'accorgo.: 9:12 Ecco afferra la proeda, e chi si opporra'? Chi osera' dirgli: 'Che fai?': 9:13 Iddio non ritira la sua collera. sotto di lui si curvano i campioni della superbia.: 9:14 E io, come farei a rispondergli, a sceglier le mie parole per discuter con lui?: 9:15 Avessi anche ragione, non gli replicherei, ma chiederei mercè al mio giudice.: 9:16 S'io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non pero' crederei che avesse dato ascolto alla mia voce.: 9:17 egli che mi piomba addosso dal seno della tempesta, che moltiplica senza motivo le mie piaghe,: 9:18 che non mi lascia riproender fiato, e mi sazia d'amarezza.: 9:19 Se si tratta di forza, ecco, egli e' potente. se di diritto, ei dice: 'Chi mi fissera' un giorno per comparire'?: 9:20 Fossi pur giusto, la mia bocca stessa mi condannerebbe. fossi pure integro, essa mi farebbe dichiarar perverso.: 9:21 Integro! Si', lo sono! di me non mi proeme, io disproezzo la vita!: 9:22 Per me e' tutt'uno! percio' dico: 'Egli distrugge ugualmente l'integro ed il malvagio.: 10:1 L'anima mia prova disgusto della vita. vo' dar libero corso al mio lamento, vo' parlar nell'amarezza dell'anima mia!: 10:2 Io diro' a Dio: 'Non mi condannare! Fammi sapere perchè contendi meco!': 10:3 Ti par egli ben fatto d'opproimere, di sproezzare l'opera delle tue mani e di favorire i disegni de' malvagi?: 10:4 Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l'uomo?: 10:5 I tuoi giorni son essi come i giorni del mortale, i tuoi anni son essi come gli anni degli umani,: 10:6 che tu investighi tanto la mia iniquita', che t'informi cosi' del mio peccato,: 10:7 pur sapendo ch'io non son colpevole, e che non v'è chi mi liberi dalla tua mano?: 10:8 Le tue mani m'hanno formato, m'hanno fatto tutto quanto... e tu mi distruggi!: 10:9 Deh, ricordati che m'hai plasmato come argilla... e tu mi fai ritornare in polvere!: 10:10 Non m'hai tu colato come il latte e fatto rapproender come il cacio?: 10:11 Tu m'hai rivestito di pelle e di carne, e m'hai intessuto d'ossa e di nervi.: 10:12 Mi sei stato largo di vita e di grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,: 10:13 ed ecco quello che nascondevi in cuore! Si', lo so, questo meditavi:: 10:14 se avessi peccato, l'avresti ben tenuto a mente, e non m'avresti assolto dalla mia iniquita'.: 10:15 Se fossi stato malvagio, guai a me! Se giusto, non avrei osato alzar la fronte, sazio d'ignominia, spettatore della mia miseria.: 10:16 Se l'avessi alzata, m'avresti dato la caccia come ad un leone e contro di me avresti rinnovato le tue meraviglie.: 10:17 m'avresti messo a fronte nuovi testimoni, e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me. legioni su legioni m'avrebbero assalito.: 10:18 E allora, perchè m'hai tratto dal seno di mia madre? Sarei spirato senza che occhio mi vedesse!: 10:19 Sarei stato come se non fossi mai esistito, m'avrebbero portato dal seno materno alla tomba!: 10:20 Non son forse pochi i giorni che mi restano? Cessi egli dunque, mi lasci stare, ond'io mi rassereni un poco,: 10:21 proima ch'io me ne vada, per non piu' tornare, nella terra delle tenebre e dell'ombra di morte:: 10:22 terra oscura come notte profonda, ove regnano l'ombra di morte ed il caos, il cui chiarore e' come notte oscura.
: 9:1 Allora Giobbe rispose e disse:: 9:2 'Sò, certo, io so che è cosò. come potrebbe il mortale essere giusto davanti a Dio?: 9:3 Se all'uomo piacesse disputare con Dio, non potrebbe rispondergli su un punto fra mille.: 9:4 Dio è saggio, è grande in potenza. chi gli ha tenuto fronte e se n'è trovato bene?: 9:5 Egli trasporta le montagne senza che se ne accorgano, nel suo furore le sconvolge.: 9:6 Egli scuote la terra dalle sue fondamenta, e le sue colonne tremano.: 9:7 Comanda al sole, ed esso non sorge. mette un sigillo sulle stelle.: 9:8 Da solo spiega i cieli, cammina sulle più alte onde del mare.: 9:9 è il creatore dell'Orsa, d'Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe.: 9:10 Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie innumerevoli.: 9:11 Ecco, egli mi passa vicino, e io non lo vedo. mi scivola accanto e non me n'accorgo.: 9:12 Ecco, afferra la proeda, e chi si opporró? Chi oseró dirgli: ""Che fai?"".: 9:13 Dio non ritira la sua collera. sotto di lui si curvano i campioni della superbia.: 9:14 Io, come farei a rispondergli, a scegliere le mie parole per discutere con lui?: 9:15 Avessi anche ragione, non gli replicherei, ma implorerei misericordia al mio giudice.: 9:16 Se io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non per questo crederei che avesse dato ascolto alla mia voce.: 9:17 egli mi piomba addosso dal seno della tempesta, moltiplica senza motivo le mie piaghe,: 9:18 non mi lascia riproender fiato, e mi sazia d'amarezza.: 9:19 Se si tratta di forza, ecco, egli è potente. se di diritto, egli dice: ""Chi mi convocheró?"".: 9:20 Se io fossi senza colpa, la mia bocca mi condannerebbe. se fossi innocente, mi dichiarerebbe colpevole.: 9:21 'Sono innocente? Sò, lo sono! Di me non mi proeme, io disproezzo la mia vita!: 9:22 Per me è la stessa cosa! Perciò dico: ""Egli distrugge ugualmente l'integro e il malvagio"".: 10:1 'Io provo disgusto della mia vita. voglio dar libero sfogo al mio lamento, voglio parlar nell'amarezza dell'anima mia!: 10:2 Io dirò a Dio: non condannarmi! Fammi sapere perchè sei in contesa con me!: 10:3 Ti sembra cosa ben fatta opproimere, disproezzare l'opera delle tue mani e favorire i disegni dei malvagi?: 10:4 Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l'uomo?: 10:5 Sono i tuoi giorni come i giorni del mortale, i tuoi anni come gli anni degli esseri umani,: 10:6 che tu investighi tanto la mia iniquitó, che t'informi cosò del mio peccato,: 10:7 pur sapendo che io non sono colpevole, e che non c'è chi mi liberi dalla tua mano?: 10:8 Le tue mani mi hanno formato, m'hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!: 10:9 Ricordati che mi hai plasmato come argilla, tu mi fai ritornare in polvere!: 10:10 Non mi hai colato forse come il latte e fatto rapproendere come il formaggio?: 10:11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai intessuto d'ossa e di nervi.: 10:12 Mi hai concesso vita e grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,: 10:13 ed ecco quello che nascondevi in cuore! Sò, lo so, questo meditavi:: 10:14 se avessi peccato, l'avresti ben tenuto a mente e non mi avresti assolto dalla mia iniquitó.: 10:15 Se fossi stato malvagio, guai a me! Se giusto, non avrei osato alzar la fronte, sazio d'infamia, spettatore della mia miseria.: 10:16 Se l'avessi alzata, mi avresti dato la caccia come a un leone, contro di me avresti rinnovato le tue prodezze.: 10:17 avresti trovato contro di me nuovi testimoni e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me. legioni su legioni mi avrebbero assalito.: 10:18 Perchè mi hai fatto uscire dal grembo di mia madre? Sarei spirato senza che occhio mi vedesse!: 10:19 Sarei stato come se non fossi mai esistito, mi avrebbero portato dal grembo materno alla tomba!: 10:20 Non sono forse pochi i giorni che mi restano? Smetta egli dunque, mi lasci stare, perchè io possa rasserenarmi un poco,: 10:21 proima che me ne vada, per non più tornare, nella terra delle tenebre e dell'ombra di morte:: 10:22 terra oscura come notte profonda, dove regnano l'ombra di morte e il disordine, il cui chiarore è come notte oscura'.
: 9:1 Allora Giobbe rispose e disse:: 9:2 ’Sì, io so che è così, ma come può un uomo essere giusto davanti a Dio?: 9:3 Se uno volesse disputare con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.: 9:4 Dio è saggio di cuore e potente per la forza. chi mai si è indurito contro di lui e ha prosperato?: 9:5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano, quando nella sua ira le sconvolge.: 9:6 Egli scuote la terra dal suo posto, e le sue colonne tremano.: 9:7 Comanda al sole, ed esso non sorge, e mette un sigillo alle stelle.: 9:8 Da solo dispiega i cieli e cammina sulle alte onde del mare.: 9:9 Ha fatto l’Orsa e l’Orione, le Pleiadi e le regioni del sud.: 9:10 Egli fa cose grandi e imperscrutabili, sì, meraviglie senza numero: 9:11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, passa oltre e non me ne accorgo.: 9:12 Ecco, afferra la proeda, e chi gliela può riproendere? Chi può dirgli: ""Che cosa fai?"".: 9:13 Dio non ritira la sua collera. sotto di lui si curvano gli aiutanti di Rahab.: 9:14 Come dunque potrei io rispondergli e scegliere le mie parole per discutere con lui?: 9:15 Anche se avessi ragione, non potrei rispondergli, ma chiederei grazia al mio giudice.: 9:16 Se io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non potrei ancora credere che ha ascoltato la mia voce,: 9:17 lui, che mi colpisce con la tempesta, e moltiplica le mie ferite senza motivo.: 9:18 Non mi lascia riproendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.: 9:19 Se si tratta di forza, ecco, egli è potente. se di giudizio, chi mi fisseró un giorno per comparire?: 9:20 Anche se fossi giusto, il mio stesso parlare mi condannerebbe. anche se fossi integro, egli proverebbe che sono perverso.: 9:21 Sono integro, ma non ho alcuna stima di me stesso e disproezzo la mia vita.: 9:22 è la stessa cosa. perciò dico: 'Egli distrugge l’integro e il malvagio'.: 10:1 ’Sono nauseato della mia vita. darò libero sfogo al mio lamento, parlando nell’amarezza dell’anima mia!: 10:2 Dirò a Dio: ""Non condannarmi! Fammi sapere perchè contendi con me.: 10:3 Ti par bene opproimere, disproezzare l’opera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi?: 10:4 Hai tu occhi di carne, o vedi anche tu come vede l’uomo?: 10:5 Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un mortale, i tuoi anni come i giorni di un uomo,: 10:6 perchè tu debba indagare sulla mia colpa e andare in cerca del mio peccato,: 10:7 pur sapendo che non sono colpevole e che non c?è nessuno che mi può liberare dalla tua mano?: 10:8 Le tue mani mi hanno fatto e plasmato tutt’insie-me, ma ora vorresti distruggermi.: 10:9 Ricordati, ti proego, che mi hai plasmato come argilla, e che mi farai ritornare in polvere!: 10:10 Non mi hai forse versato come il latte, e fatto coagulare come il formaggio?: 10:11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai intessuto di ossa e di nervi.: 10:12 Mi hai concesso vita e benevolenza, e la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,: 10:13 ma nascondevi queste cose nel tuo cuore. ora so che pensavi questo.: 10:14 Se pecco, tu mi tieni d’occhio e non mi lasci impunito della mia colpa.: 10:15 Se sono malvagio, guai a me! Anche se fossi giusto, non oserei alzare il capo, sazio come sono d’ignominia e vedendo la mia miseria.: 10:16 Se alzo il capo, tu mi dai la caccia come un leone, compiendo nuovamente meraviglie contro di me.: 10:17 Tu rinnovi i tuoi testimoni contro di me, accresci la tua ira contro di me e truppe semproe fresche mi assalgono.: 10:18 Perchè dunque mi hai fatto uscire dal grembo? Fossi morto, senza che alcun occhio mi avesse visto!: 10:19 Sarei stato come se non fossi mai esistito, portato dal grembo alla tomba.: 10:20 Non sono forse pochi i miei giorni? Smettila dunque, lasciami stare, perchè possa riproendermi un pò,: 10:21 proima che me ne vada per non tornare più, verso la terra di tenebre e di ombra di morte,: 10:22 terra di oscuritó e di grandi tenebre, di ombra di morte e senza alcun ordine, dove persino la luce è come le tenebre""'.
: Egli con una tempesta mi schiaccia, moltiplica le mie piaghe senza ragione,: non mi lascia riprendere il fiato, anzi mi sazia di amarezze.: Se si tratta di forza, è lui che dà il vigore; se di giustizia, chi potrà citarlo?: Se avessi ragione, il mio parlare mi condannerebbe; se fossi innocente, egli proverebbe che io sono reo.: Sono innocente? Non lo so neppure io, detesto la mia vita!: Per questo io dico: ""è la stessa cosa"": egli fa perire l'innocente e il reo!: Se un flagello uccide all'improvviso, della sciagura degli innocenti egli ride.: La terra è lasciata in balìa del malfattore: egli vela il volto dei suoi giudici; se non lui, chi dunque sarà?: I miei giorni passano più veloci d'un corriere, fuggono senza godere alcun bene,: volano come barche di giunchi, come aquila che piomba sulla preda.: Se dico: ""Voglio dimenticare il mio gemito, cambiare il mio volto ed essere lieto"",: mi spavento per tutti i miei dolori; so bene che non mi dichiarerai innocente.: Se sono colpevole, perchè affaticarmi invano?: Anche se mi lavassi con la neve e pulissi con la soda le mie mani,: allora tu mi tufferesti in un pantano e in orrore mi avrebbero le mie vesti.: Poichè non è uomo come me, che io possa rispondergli: ""Presentiamoci alla pari in giudizio"".: Non c'è fra noi due un arbitro che ponga la mano su noi due.: Allontani da me la sua verga sì che non mi spaventi il suo terrore:: allora io potrò parlare senza temerlo, perchè così non sono in me stesso.: Stanco io sono della mia vita! Darò libero sfogo al mio lamento, parlerò nell'amarezza del mio cuore.: Dirò a Dio: Non condannarmi! Fammi sapere perchè mi sei avversario.: è forse bene per te opprimermi, disprezzare l'opera delle tue mani e favorire i progetti dei malvagi?: su di me rinnovi i tuoi attacchi, contro di me aumenti la tua ira e truppe sempre fresche mi assalgono.: Perchè tu mi hai tratto dal seno materno? Fossi morto e nessun occhio m'avesse mai visto!: Sarei come se non fossi mai esistito; dal ventre sarei stato portato alla tomba!: E non son poca cosa i giorni della mia vita? Lasciami, sì ch'io possa respirare un poco: prima che me ne vada, senza ritornare, verso la terra delle tenebre e dell'ombra di morte,: terra di caligine e di disordine, dove la luce è come le tenebre.: Allora Zofar il Naamatita prese la parola e disse:: A tante parole non si darà risposta? O il loquace dovrà aver ragione?: I tuoi sproloqui faranno tacere la gente? Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?: Tu dici: ""Pura è la mia condotta, io sono irreprensibile agli occhi di lui"".: Tuttavia, volesse Dio parlare e aprire le labbra contro di te,: per manifestarti i segreti della sapienza, che sono così difficili all'intelletto, allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.: Credi tu di scrutare l'intimo di Dio o di penetrare la perfezione dell'Onnipotente?: è più alta del cielo: che cosa puoi fare? è più profonda degli inferi: che ne sai?: Più lunga della terra ne è la dimensione, più vasta del mare.: Se egli assale e imprigiona e chiama in giudizio, chi glielo può impedire?: Egli conosce gli uomini fallaci, vede l'iniquità e l'osserva:: l'uomo stolto mette giudizio e da ònagro indomito diventa docile.: Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore e tenderai a lui le tue palme,: se allontanerai l'iniquità che è nella tua mano e non farai abitare l'ingiustizia nelle tue tende,: allora potrai alzare la faccia senza macchia e sarai saldo e non avrai timori,: perchè dimenticherai l'affanno e te ne ricorderai come di acqua passata;
Mappa
Commento di un santo
Autore
Lettura del testo durante l'anno liturgico
ordinario
-26°mercoledi dell'anno pari dove si leggono i seguenti passi [(Lc 9,57-62)}; (Gb 9,1-12.9,14-16)}; (sal 88,1-15)};
E nelle seguenti solennitĂ dove si leggono i seguenti passi: