6:6 Va' dalla formica, o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio. 7 Essa non ha nè capo nè sorvegliante nè padrone, 8 eppure d'estate si procura il vitto, al tempo della mietitura accumula il cibo. 9 Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire? Quando ti scuoterai dal sonno? 10 Un po' dormi, un po' sonnecchi, un po' incroci le braccia per riposare, 11 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo, e l'indigenza, come se tu fossi un accattone.
6:6 6:6 Va', pigro, alla formica. Riguarda le sue vie, e diventa savio. 7 6:7 Conciossiache' ella non abbia ne' capitano, Ne' magistrato, ne' signore. 8 6:8 E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare. 9 6:9 Infino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno? 10 6:10 Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le braccia per riposare. 11 6:11 La tua poverta' verra' come un viandante, E la tua necessita' come uno scudiere.
6:6 6:6 Va', pigro, alla formica. considera il suo fare, e diventa savio! 7 6:7 Essa non ha nè capo, nè sorvegliante, nè padrone. 8 6:8 proepara il suo cibo nell'estate, e raduna il suo mangiare durante la raccolta. 9 6:9 Fino a quando, o pigro, giacerai? quando ti desterai dal tuo sonno? 10 6:10 Dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare... 11 6:11 e la tua poverta' verra' come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato.
6:6 6:6 Vó, pigro, alla formica. considera il suo fare e diventa saggio ! 7 6:7 Essa non ha nè capo, nè sorvegliante, nè padrone. 8 6:8 proepara il suo nutrimento nell'estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura. 9 6:9 Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato? Quando ti sveglierai dal tuo sonno? 10 6:10 Dormire un pò, sonnecchiare un pò, incrociare un pò le mani per riposare... 11 6:11 La tua povertó verró come un ladro, la tua miseria, come un uomo armato.
6:6 6:6 Vó dalla formica, o pigro, considera le sue abitudini e diventa saggio. 7 6:7 Essa non ha nè capo nè sorvegliante nè padrone. 8 6:8 si procura il cibo nell’estate e raduna le sue provviste durante la mietitura. 9 6:9 Fino a quando, o pigro, rimarrai a dormire? Quando ti scuoterai dal tuo sonno? 10 6:10 Dormire un pò, sonnecchiare un pò, incrociare un pò le braccia per riposare, 11 6:11 cosi’ la tua povertó verró come un ladro, e la tua indigenza come un uomo armato.
6:6 lìberatene come la gazzella dal laccio, come un uccello dalle mani del cacciatore. 7 Vó dalla formica, o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio. 8 Essa non ha nè capo, nè sorvegliante, nè padrone, 9 eppure d'estate si provvede il vitto, al tempo della mietitura accumula il cibo. 10 Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire? Quando ti scuoterai dal sonno? 11 Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' incrociare le braccia per riposare