: E vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la tenda della Testimonianza;: dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto con fasce d'oro. : Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro, colme dell'ira di Dio, che vive nei secoli dei secoli. : Il tempio si riempì di fumo, che proveniva dalla gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno poteva entrare nel tempio finchè non fossero compiuti i sette flagelli dei sette angeli. : Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
"Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, perchè così hai giudicato. : Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti; tu hai dato loro sangue da bere: ne sono degni!". : E dall'altare udii una voce che diceva: "Sì, Signore Dio onnipotente, veri e giusti sono i tuoi giudizi!". : Il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. : E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di pentirsi per rendergli gloria. : Il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore: e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni. : Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente. : Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti impuri, simili a rane:: sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare i re di tutta la terra per la guerra del grande giorno di Dio, l'Onnipotente. : Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e custodisce le sue vesti per non andare nudo e lasciar vedere le sue vergogne. : E i tre spiriti radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.
: 15:4 O Signore, chi non ti temera', e non glorifichera' il tuo nome? poiche' tu solo sei santo. certo tutte le nazioni verranno, e adoreranno nel tuo cospetto. per-ciocche' i tuoi giudicii sono stati manifestati.: 15:5 E dopo queste cose, io vidi, e fu aperto il tempio del tabernacolo della testimonianza nel cielo.: 15:6 E i sette angeli, che aveano le sette piaghe, usci-ron del tempio, vestiti di lino puro e risplendente. e cinti intorno al petto di cinture d'oro.: 15:7 E l'uno de' quattro animali diede a' sette angeli sette coppe d'oro, piene dell'ira dell'Iddio vivente ne' secoli dei secoli.: 16:4 Poi, il terzo angelo verso' la sua coppa ne' fiumi, e nelle fonti dell'acque. e divennero sangue.: 16:5 Ed io udii l'angelo delle acque, che diceva: Tu sei giusto, o Signore, che sei, e che eri, che sei il Santo, d'aver fatti questi giudicii.: 16:6 Poiche' essi hanno sparso il sangue de' santi, e de' profeti, tu hai loro altresi' dato a bere del sangue. per-ciocche' ben ne son degni.: 16:7 Ed io ne udii un altro, dal lato dell'altare, che diceva: Si' certo, Signore Iddio onnipotente, i tuoi giudicii son veraci, e giusti.: 16:8 Poi, il quarto angelo verso' la sua coppa soproa il sole. e gli fu dato d'ardere gli uomini con fuoco.: 16:9 E gli uomini furono arsi di grande arsura. e bestemmiarono il nome di Dio, che ha la podesta' soproa queste piaghe. e non si ravvidero, per dargli gloria.: 16:10 Poi, il quinto angelo verso' la sua coppa in sul trono della bestia. e il suo regno divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano le lingue per l'affanno.: 16:11 e bestemmiarono l'Iddio del cielo, per i lor travagli, e per le loro ulcere. e non si ravvidero delle loro opere.: 16:12 Poi, il sesto angelo verso' la sua coppa in sul gran fiume Eufrate, e l'acqua di esso fu asciutta. ac-ciocche' fosse apparecchiata la via dei re, che vengono dal sol levante.: 16:13 Ed io vidi uscir della bocca del dragone, e della bocca della bestia, e della bocca del falso profeta, tre spiriti immondi, a guisa di rane.: 16:14 perciocche' sono spiriti di demoni, i quali fan segni, ed escon fuori ai re di tutto il mondo, per raunarli alla battaglia di quel gran giorno dell'Iddio onnipotente.: 16:15 (Ecco, io vengo come un ladrone. beato chi veglia, e guarda i suoi vestimenti, acciocche' non cammini nudo, e non si veggano le sue vergogne).
: 15:7 E una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro piene dell'ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli.: 15:8 E il tempio fu ripieno di fumo a cagione della gloria di Dio e della sua potenza. e nessuno poteva entrare nel tempio finchè fosser compiute le sette piaghe dei sette angeli.: 16:1 E udii una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio.: 16:2 E il proimo ando' e verso' la sua coppa sulla terra. e un'ulcera maligna e dolorosa colpi' gli uomini che ave-ano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.: 16:7 E udii l'altare che diceva: Si', o Signore Iddio onnipotente, i tuoi giudici sono veraci e giusti.: 16:8 Poi il quarto angelo verso' la sua coppa sul sole. e al sole fu dato di bruciare gli uomini col fuoco.: 16:9 E gli uomini furon arsi dal gran calore. e bestemmiarono il nome di Dio che ha la potesta' su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria.: 16:10 Poi il quinto angelo verso' la sua coppa sul trono della bestia. e il regno d'essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,: 16:11 e bestemmiarono l'Iddio del cielo a motivo de' loro dolori e delle loro ulceri. e non si ravvidero delle loro opere.: 16:12 Poi il sesto angelo verso' la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e l'acqua ne fu asciugata affinchè fosse proeparata la via ai re che vengono dal levante.: 16:13 E vidi uscir dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.: 16:14 perchè sono spiriti di demoni che fan de' segni e si recano dai re di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell'Iddio Onnipotente.: 16:15 (Ecco, io vengo come un ladro. beato colui che veglia e serba le sue vesti onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne).: 16:16 Ed essi li radunarono nel luogo che si chiama in ebraico Harmaghedon.: 16:17 Poi il settimo angelo verso' la sua coppa nell'aria. e una gran voce usci' dal tempio, dal trono, dicendo: e' fatto.: 16:18 E si fecero lampi e voci e tuoni. e ci fu un gran terremoto, tale, che da quando gli uomini sono stati sulla terra, non si ebbe mai terremoto cosi' grande e cosi' forte.
: 15:4 Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poichè tu solo sei santo. e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perchè i tuoi giudizi sono stati manifestati'.: 15:5 Dopo queste cose vidi aproirsi in cielo il tempio del tabernacolo della testimonianza.: 15:6 e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d'oro intorno al petto.: 15:7 Una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro piene dell'ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli.: 16:4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti. e le acque diventarono sangue.: 16:5 Udii l'angelo delle acque che diceva: 'Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver cosò giudicato.: 16:6 Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere. è quello che meritano'.: 16:7 E udii dall'altare una voce che diceva: 'Sò, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi'.: 16:8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco.: 16:9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore. e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.: 16:10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,: 16:11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.: 16:12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perchè fosse proeparata la via ai re che vengono dall'Oriente.: 16:13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.: 16:14 Essi sono spiriti di demoni capaci di compiere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente.: 16:15 (Ecco, io vengo come un ladro. beato chi veglia e custodisce le sue vesti perchè non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).
: 15:4 Chi non ti temerà, o Signore e non glorificherà il tuo nome? Poichè tu solo sei Santo. certo tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perchè i tuoi giudizi sono stati manifestati'.: 15:5 E dopo queste cose, io vidi, ed ecco aproirsi nel cielo il tempio del tabernacolo della testimonianza.: 15:6 E i sette angeli, che avevano le sette piaghe, uscirono dal tempio, vestiti di lino puro e risplendente e cinti intorno al petto di cinture d’oro.: 15:7 Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro, piene dell’ira di Dio, che vive nei secoli dei secoli.: 16:4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa sui fiumi e sulle sorgenti delle acque, ed esse diventarono sangue.: 16:5 E udii l’angelo delle acque, che diceva: ’Tu sei giusto, o Signore, che sei e che eri e che hai da venire, il Santo, per aver giudicato queste cose.: 16:6 Essi hanno sparso il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro da bere del sangue, perchè è la ricompensa che essi meritano'.: 16:7 E udii un altro dall’altare che diceva: ’Sì, o Signore, Dio onnipotente, i tuoi giudizi sono veraci e giusti'.: 16:8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole. e gli fu dato di bruciare gli uomini col fuoco.: 16:9 E gli uomini furono bruciati dal grande calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha potestà su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria.: 16:10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu coperto di tenebre, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,: 16:11 e bestemmiarono il Dio del cielo, a causa delle loro sofferenze e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.: 16:12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul grande fiume Eufrate e la sua acqua si prosciugò per proeparare la via dei re che vengono dal sol levante.: 16:13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.: 16:14 Essi infatti sono spiriti di demoni che fanno prodigi e vanno dai re della terra e del mondo intero, per radunarli per la guerra del gran giorno di Dio Onnipotente.: 16:15 ’Ecco, io vengo come un ladro. beato chi veglia e custodisce le sue vesti per non andare nudo e non lasciar così vedere la sua vergogna'.
: Chi non temerà, o Signore, e non glorificherà il tuo nome? Poichè tu solo sei santo. Tutte le genti verranno e si prostreranno davanti a te, perchè i tuoi giusti giudizi si sono manifestati"".: Dopo ciò vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la Tenda della Testimonianza;: dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto di cinture d'oro.: Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio che vive nei secoli dei secoli.: Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue.: Allora udii l'angelo delle acque che diceva: ""Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, poichè così hai giudicato.: Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti, tu hai dato loro sangue da bere: ne sono ben degni!"".: Udii una voce che veniva dall'altare e diceva: ""Sì, Signore, Dio onnipotente; veri e giusti sono i tuoi giudizi!"".: Il quarto versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco.: E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio.: Il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e: bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.: Il sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente.: Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane:: sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente.: Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne.