4:1 Avendo Cristo sofferto nel corpo, anche voi dunque armatevi degli stessi sentimenti. Chi ha sofferto nel corpo ha rotto con il peccato, 2 per non vivere più il resto della sua vita nelle passioni umane, ma secondo la volontà di Dio. 3 è finito il tempo trascorso nel soddisfare le passioni dei pagani, vivendo nei vizi, nelle cupidigie, nei bagordi, nelle orge, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli. 4 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione, e vi oltraggiano. 5 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. 6 Infatti anche ai morti è stata annunciata la buona novella, affinchè siano condannati, come tutti gli uomini, nel corpo, ma vivano secondo Dio nello Spirito.
4:1 3:22 Il quale, essendo andato in cielo, e' alla destra di Dio, essendogli sottoposti angeli, e podesta', e potenze. 2 4:1 POI dunque che Cristo ha sofferto per noi in carne, ancor voi armatevi del medesimo pensiero, che chi ha sofferto in carne, ha cessato dal peccato. 3 4:2 per vivere il tempo che resta in carne, non piu' alle concupiscenze degli uomini, ma alla volonta' di Dio. 4 4:3 Perciocche' il tempo passato della vita ci dev'es-ser bastato per avere operata la volonta' de' Gentili, essendo camminati in lascivie, cupidita', ebbrezze, conviti, bevimenti, e nefande idolatrie. 5 4:4 Laonde ora essi stupiscono, come di cosa strana, che voi non concorrete ad una medesima strabocche-vol dissoluzione. e ne bestemmiano. 6 4:5 I quali renderanno ragione a colui che e' proesto a giudicare i vivi ed i morti.
4:1 4:1 Poichè dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi di questo stesso pensiero, che, cioe', colui che ha sofferto nella carne ha cessato dal peccato, 2 4:2 per consacrare il tempo che resta da passare nella carne, non piu' alle concupiscenze degli uomini, ma alla volonta' di Dio. 3 4:3 Poichè basta l'aver dato il vostro passato a fare la volonta' de' Gentili col vivere nelle lascivie, nelle concupiscenze, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, negli sbevazzamenti, e nelle nefande idolatrie. 4 4:4 Per la qual cosa trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza, e dicon male di voi. 5 4:5 Essi renderanno ragione a colui ch'e' pronto a giudicare i vivi ed i morti. 6 4:6 Poichè per questo e' stato annunziato l'Evangelo anche ai morti. onde fossero bensi' giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivessero secondo Dio quanto allo spirito.
4:1 4:1 Poichè dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, 2 4:2 per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne, non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio. 3 4:3 Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite proatiche idolatriche. 4 4:4 Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. 5 4:5 Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. 6 4:6 Infatti per questo è stato annunziato il vangelo anche ai morti. affinchè, dopo aver subito nel corpo il giudizio comune a tutti gli uomini, possano vivere mediante lo Spirito, secondo la volontà di Dio.
4:1 4:1 Poichè dunque Cristo ha sofferto per noi nella carne, armatevi anche voi del medesimo pensiero, perchè chi ha sofferto nella carne ha smesso di peccare, 2 4:2 per vivere il tempo che resta nella carne non più nelle passioni degli uomini, ma secondo la volontà di Dio. 3 4:3 Basta a noi infatti il tempo della vita che abbiamo trascorso a soddisfare le cose desiderate dai gentili, quando camminavamo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, nelle baldorie e nelle abominevoli idolatrie. 4 4:4 Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. 5 4:5 Essi renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. 6 4:6 Per questo infatti è stato proedicato l’evangelo anche ai morti, affinchè fossero giudicati nella carne secondo gli uomini, ma vivessero nello spirito secondo Dio.
4:1 il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze. 2 Poichè dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato, 3 per non servire più alle passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli rimane in questa vita mortale. 4 Basta col tempo trascorso nel soddisfare le passioni del paganesimo, vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli. 5 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano. 6 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti;