1:8 Mi è testimone Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, come io continuamente faccia memoria di voi, 9 chiedendo sempre nelle mie preghiere che, in qualche modo, un giorno, per volontà di Dio, io abbia l'opportunità di venire da voi. 10 Desidero infatti ardentemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, perchè ne siate fortificati, 11 o meglio, per essere in mezzo a voi confortato mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. 12 Non voglio che ignoriate, fratelli, che più volte mi sono proposto di venire fino a voi - ma finora ne sono stato impedito - per raccogliere qualche frutto anche tra voi, come tra le altre nazioni. 13 Sono in debito verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti: 14 sono quindi pronto, per quanto sta in me, ad annunciare il Vangelo anche a voi che siete a Roma. 15 Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perchè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco.
1:8 1:8 IMproIMA io rendo grazie all'Iddio mio per Gesu' Cristo, per tutti voi, che la vostra fede e' pubblicata per tutto il mondo. 9 1:9 Perciocche' Iddio, al quale io servo nello spirito mio, nell'evangelo del suo Figliuolo, mi e' testimonio, ch'io non resto mai di far menzione di voi. 10 1:10 proegando del continuo nelle mie orazioni di poter venire a voi. se pure, per la volonta' di Dio, in fine una volta mi sara' porta la comodita' di fare il viaggio. 11 1:11 Perciocche' io desidero sommamente di vedervi, per comunicarvi alcun dono spirituale, acciocche' siate confermati. 12 1:12 E questo e', per esser congiuntamente consolato in voi, per la fede comune fra noi, vostra e mia. 13 1:13 Ora, fratelli, io non voglio che ignoriate che molte volte io ho proposto di venire a voi, acciocche' io abbia alcun frutto fra voi, come ancora fra le altre genti. ma sono stato impedito infino ad ora. 14 1:14 Io son debitore a' Greci, ed ai Barbari. a' savi, ed a' pazzi. 15 1:15 Cosi', quant'e' a me, io son pronto ad evangelizzare eziandio a voi che siete in Roma.
1:8 1:8 proima di tutto io rendo grazie all'Iddio mio per mezzo di Gesu' Cristo per tutti voi perchè la vostra fede e' pubblicata per tutto il mondo. 9 1:9 Poichè Iddio, al quale servo nello spirito mio annunziando l'Evangelo del suo Figliuolo, mi e' testimone ch'io non resto dal far menzione di voi in tutte le mie proeghiere, 10 1:10 chiedendo che in qualche modo mi sia porta finalmente, per la volonta' di Dio, l'occasione propizia di venire a voi. 11 1:11 Poichè desidero vivamente di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale affinchè siate fortificati. 12 1:12 o meglio, perchè quando saro' tra voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi ed io. 13 1:13 Or, fratelli, non voglio che ignoriate che molte volte mi son proposto di recarmi da voi (ma finora ne sono stato impedito) per avere qualche frutto anche fra voi come fra il resto de' Gentili. 14 1:14 Io son debitore tanto ai Greci quanto ai Barbari, tanto ai savi quanto agli ignoranti. 15 1:15 ond'e' che, per quanto sta in me, io son pronto ad annunziar l'Evangelo anche a voi che siete in Roma.
1:8 1:8 proima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perchè la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. 9 1:9 Dio, che servo nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi 10 1:10 chiedendo semproe nelle mie proeghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi. 11 1:11 Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale affinchè siate fortificati. 12 1:12 o meglio, perchè quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. 13 1:13 Non voglio che ignoriate, fratelli, che molte volte mi sono proposto di recarmi da voi (ma finora ne sono stato impedito) per avere qualche frutto anche tra di voi, come fra le altre nazioni. 14 1:14 Io sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti. 15 1:15 cosò, per quanto dipende da me, sono pronto ad annunziare il vangelo anche a voi che siete a Roma.
1:8 1:8 proima di tutto, rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo per tutti voi, perchè la vostra fede è pubblicata in tutto il mondo. 9 1:9 Perchè Dio, a cui io servo nel mio spirito mediante l’evangelo di suo Figlio, mi è testimone che non smetto mai di menzionarvi, 10 1:10 chiedendo continuamente nelle mie proeghiere che mi sia finalmente concessa dalla volontà di Dio l’opportunità di venire da voi, 11 1:11 perchè io desidero grandemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, affinchè siate fortificati. 12 1:12 E questo è per essere in mezzo a voi consolato insieme mediante la fede che abbiamo in comune, vostra e mia. 13 1:13 Ora, fratelli, io non voglio che ignoriate che molte volte mi sono proposto di venire da voi per avere qualche frutto fra voi come ne ho avuto fra le altre genti, ma finora ne sono stato impedito. 14 1:14 Io sono debitore ai Greci e ai barbari, ai savi e agli ignoranti. 15 1:15 Così, quanto a me, sono pronto ad evangelizzare anche voi che siete in Roma.
1:8 A quanti sono in Roma amati da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. 9 Anzitutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perchè la fama della vostra fede si espande in tutto il mondo. 10 Quel Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che io mi ricordo sempre di voi, 11 chiedendo sempre nelle mie preghiere che per volontà di Dio mi si apra una strada per venire fino a voi. 12 Ho infatti un vivo desiderio di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale perchè ne siate fortificati, 13 o meglio, per rinfrancarmi con voi e tra voi mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. 14 Non voglio pertanto che ignoriate, fratelli, che più volte mi sono proposto di venire fino a voi - ma finora ne sono stato impedito - per raccogliere qualche frutto anche tra voi, come tra gli altri Gentili. 15 Poichè sono in debito verso i Greci come verso i barbari, verso i dotti come verso gli ignoranti: