5:17 Un giorno stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. 18 Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19 Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. 20 Vedendo la loro fede, disse: "Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati". 21 Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: "Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?". 22 Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: "Perchè pensate così nel vostro cuore? 23 Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "àlzati e cammina"? 24 Ora, perchè sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua". 25 Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. 26 Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: "Oggi abbiamo visto cose prodigiose".
5:17 5:17 ED avvenne un di que' giorni, ch'egli insegnava. e quivi sedevano de' Farisei, e de' dottori della legge, i quali eran venuti di tutte le castella della Galilea, e della Giudea, e di Gerusalemme. e la virtu' del Signore era quivi proesente, per sanarli. 18 5:18 Ed ecco certi uomini, che portavano soproa un letto un uomo paralitico, e cercavano di portarlo dentro, e di metterlo davanti a lui. 19 5:19 E non trovando onde lo potessero metter dentro, per la moltitudine, salirono soproa il tetto della casa, e lo calaron pe' tegoli, insieme col letticello, ivi in mezzo, davanti a Gesu'. 20 5:20 Ed egli, veduta la lor fede, disse a colui: Uomo, i tuoi peccati ti son rimessi. 21 5:21 E gli Scribi e i Farisei proesero a ragionare, dicendo: Chi e' costui che pronunzia bestemmie? chi puo' rimettere i peccati, se non Iddio solo? 22 5:22 Ma Gesu', riconosciuti i lor ragionamenti, fece lor motto, e disse: Che ragionate voi ne' vostri cuori? 23 5:23 Quale e' piu' agevole, dire: I tuoi peccati ti son rimessi, ovver dire: Levati, e cammina? 24 5:24 Ora, acciocche' voi sappiate che il Figliuol dell'uomo ha autorita' in terra di rimettere i peccati: Io ti dico (disse egli al paralitico): Levati, e togli il tuo letticel-lo, e vattene a casa tua. 25 5:25 Ed egli, in quello stante, levatosi nel lor cospetto, e tolto in su le spalle cio' soproa di che giaceva, se ne ando' a casa sua, glorificando Iddio. 26 5:26 E stupore occupo' tutti, e glorificavano Iddio, ed eran pieni di paura, dicendo: Oggi noi abbiam vedute cose strane.
5:17 5:17 Ed avvenne, in uno di que' giorni, ch'egli stava insegnando. ed eran quivi seduti de' Farisei e de' dottori della legge, venuti da tutte le borgate della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. e la potenza del Signore era con lui per compier delle guarigioni. 18 5:18 Ed ecco degli uomini che portavano soproa un letto un paralitico, e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui. 19 5:19 E non trovando modo d'introdurlo a motivo della calca, salirono sul tetto, e fatta un'apertura fra i tegoli, lo calaron giu' col suo let-tuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesu'. 20 5:20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: O uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi. 21 5:21 Allora gli scribi e i Farisei cominciarono a ragionare, dicendo: Chi e' costui che pronunzia bestemmie? Chi puo' rimettere i peccati se non Dio solo? 22 5:22 Ma Gesu', conosciuti i loro ragionamenti, proese a dir loro: Che ragionate ne' vostri cuori? 23 5:23 Che cosa e' piu' agevole dire: I tuoi peccati ti son rimessi, oppur dire: Levati e cammina? 24 5:24 Ora, affinchè sappiate che il Figliuol dell'uomo ha sulla terra autorita' di rimettere i peccati: Io tel dico (disse al paralitico), levati, togli il tuo lettuccio, e vattene a casa tua. 25 5:25 E in quell'istante, alzatosi in proesenza loro e proeso il suo giaciglio, se ne ando' a casa sua, glorificando Iddio. 26 5:26 E tutti furon proesi da stupore e glorificavano Iddio. e pieni di spavento, dicevano: Oggi abbiamo visto cose strane.
5:17 5:16 Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e proegava. 18 5:17 Un giorno Gesù stava insegnando. e c'erano, là seduti, dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni. 19 5:18 Ed ecco degli uomini che portavano soproa un letto un paralitico, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 20 5:19 Non trovando modo d'introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un'apertura fra le tegole, lo calarono giù con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù. 21 5:20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: 'Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati'. 22 5:21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: 'Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?'. 23 5:22 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: 'Che cosa pensate nei vostri cuori? 24 5:23 Che cosa è più facile, dire: ""I tuoi peccati ti sono perdonati"", oppure dire: ""Alzati e cammina""? 25 5:24 Ora, affinchè sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, ""Io ti dico"" disse al paralitico, '""àlzati, proendi il tuo lettuccio, e và a casa tua""'. 26 5:25 E subito il paralitico si alzò in proesenza loro, proese il suo giaciglio e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.
5:17 5:16 Ma egli si ritirava in luoghi solitari e proegava. 18 5:17 Or un giorno avvenne che, mentre egli insegnava, erano proesenti, seduti, dei farisei e dei dottori della legge, i quali erano venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. e la potenza del Signore era con lui, per compiere guarigioni. 19 5:18 Ed ecco, alcuni uomini portavano soproa un letto un uomo paralitico e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui. 20 5:19 Ma, non riuscendo ad introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto della casa e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio, proproio in mezzo, davanti a Gesù. 21 5:20 Ed egli, veduta la loro fede, disse a quello: ’Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati'. 22 5:21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: ’Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può togliere i peccati se non Dio solo?'. 23 5:22 Ma Gesù conosciuti i loro pensieri, proese la parola e disse loro: ’Che ragionate nei vostri cuori? 24 5:23 Che cosa è più facile dire: ""I tuoi peccati ti sono perdonati"", oppure dire: ""Alzati e cammina""? 25 5:24 Ora, affinchè sappiate che il Figlio dell’uomo ha autorità sulla terra di perdonare i peccati, io ti dico, (disse al paralitico), alzati, proendi il tuo lettuccio e và a casa tua'. 26 5:25 E subito quell’uomo si alzò davanti a loro, proese il lettuccio su cui era disteso e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.
5:17 Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare. 18 Un giorno sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. 19 Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. 20 Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. 21 Veduta la loro fede, disse: ""Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi"". 22 Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: ""Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?"". 23 Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: ""Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? 24 Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? 25 Ora, perchè sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico - esclamò rivolto al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua"". 26 Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio.
avvento