4:16 Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: 18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19 a proclamare l'anno di grazia del Signore. 20 Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21 Allora cominciò a dire loro: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato". 22 Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: "Non è costui il figlio di Giuseppe?". 23 Ma egli rispose loro: "Certamente voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!"". 24 Poi aggiunse: "In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. 25 Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova a Sarepta di Sidone. 27 C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro". 28 All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. 29 Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
4:16 4:16 E venne in Nazaret, ove era stato allevato. ed entro', come era usato, in giorno di sabato, nella sinagoga. e si levo' per leggere. 17 4:17 E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia. e, spiegato il libro, trovo' quel luogo dove era scritto: 18 4:18 Lo Spirito del Signore e' soproa me. perciocche' egli mi ha unto. egli mi ha mandato per evangelizzare a' poveri, per guarire i contriti di cuore. 19 4:19 per bandir liberazione a' proigioni, e racquisto della vista a' ciechi. per mandarne in liberta' i fiaccati, e per proedicar l'anno accettevole del Signore. 20 4:20 Poi, ripiegato il libro, e rendutolo al ministro, si pose a sedere. e gli occhi di tutti coloro ch'erano nella sinagoga erano affissati in lui. 21 4:21 Ed egli proese a dir loro: Questa scrittura e' oggi adempiuta ne' vostri orecchi. 22 4:22 E tutti gli rendevano testimonianza, e si maravigliavano delle parole di grazia che procedevano dalla sua bocca, e dicevano: Non e' costui il figliuol di Giuseppe? 23 4:23 Ed egli disse loro: Del tutto voi mi direte questo proverbio: Medico, cura te stesso. fa' eziandio qui, nella tua patria, tutte le cose che abbiamo udite essere state fatte in Capernaum. 24 4:24 Ma egli disse: Io vi dico in verita', che niun profeta e' accetto nella sua patria. 25 4:25 Io vi dico in verita', che a' di' di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi, talche' vi fu gran fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele. 26 4:26 e pure a niuna d'esse fu mandato Elia. anzi ad una donna vedova in Sarep-ta di Sidon. 27 4:27 Ed al tempo del profeta Eliseo vi erano molti lebbrosi in Israele. e pur niun di loro fu mondato. ma Na-aman Siro. 28 4:28 E tutti furono ripieni d'ira nella sinagoga, udendo queste cose. 29 4:29 E levatisi, lo cacciarono della citta', e lo menarono fino al margine della sommita' del monte, soproa il quale la lor citta' era edificata, per traboccarlo giu'. 30 4:30 Ma egli passo' per mezzo loro, e se ne ando'.
4:16 4:16 E venne a Nazaret, dov'era stato allevato. e com'era solito, entro' in giorno di sabato nella sinagoga, e alzatosi per leggere, 17 4:17 gli fu dato il libro del profeta Isaia. e aperto il libro trovo' quel passo dov'era scritto: 18 4:18 Lo Spirito del Signore e' soproa me. per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri. mi ha mandato a bandir liberazione a ' proigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista. a rimettere in liberta' gli opproessi, 19 4:19 e a proedicare l'anno accettevole del Signore. 20 4:20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si pose a sedere. e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. 21 4:21 Ed egli proese a dir loro: Oggi, s'e' adempiuta questa scrittura, e voi l'udite. 22 4:22 E tutti gli rendeano testimonianza, e si maravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: Non e' costui il figliuol di Giuseppe? 23 4:23 Ed egli disse loro: Certo, voi mi citerete questo proverbio: Medico, cura te stesso. fa' anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum! 24 4:24 Ma egli disse: In verita' vi dico che nessun profeta e' ben accetto nella sua patria. 25 4:25 Anzi, vi dico in verita' che ai di' d'Elia, quando il cielo fu serrato per tre anni e sei mesi e vi fu gran carestia in tutto il paese, c'eran molte vedove in Israele. 26 4:26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di Sidon. 27 4:27 E al tempo del profeta Eliseo, c'eran molti lebbrosi in Israele. eppure nessuno di loro fu mondato, ma lo fu Naaman il Siro. 28 4:28 E tutti, nella sinagoga, furon ripieni d'ira all'udir queste cose. 29 4:29 E levatisi, lo cacciaron fuori della citta', e lo menarono fin sul ciglio del monte sul quale era fabbricata la loro citta', per proecipitarlo giu'. 30 4:30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne ando'.
4:16 4:15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti. 17 4:16 Si recò a Nazaret, do-v'era stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere, 18 4:17 gli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'e-ra scritto: 19 4:18 Lo Spirito del Signore è soproa di me.perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri. mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai proigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista. a rimettere in libertà gli opproessi, 20 4:19 e a proclamare l'anno accettevole del Signore. 21 4:20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere. e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 22 4:21 Egli proese a dir loro: 'Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite'. 23 4:22 Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: 'Non è costui il figlio di Giuseppe?'. 24 4:23 Ed egli disse loro: 'Certo, voi mi citerete questo proverbio: ""Medico, cura te stesso. fà anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!""'. 25 4:24 Ma egli disse: 'In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 26 4:25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano molte vedove in Israele. 27 4:26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di Sidone. 28 4:27 Al tempo del profeta Eliseo, c'erano molti lebbrosi in Israele. eppure nessuno di loro fu purificato. lo fu solo Naaman, il Siro'. 29 4:28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d'ira. 30 4:29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale era costruita la loro città, per proecipitarlo giù.
4:16 4:15 Ed egli insegnava nelle loro sinagoghe, essendo onorato da tutti. 17 4:16 Poi venne a Nazaret, dove era cresciuto e, com’era solito fare in giorno di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò per leggere. 18 4:17 E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia. lo aproì e trovò quel passo dove era scritto: 19 4:18 ’Lo Spirito del Signore è soproa di me, perchè mi ha unto per evangelizzare i poveri. mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai proigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli opproessi, 20 4:19 e per proedicare l’anno accettevole del Signore'. 21 4:20 Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere. e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 22 4:21 Allora cominciò a dir loro: ’Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi'. 23 4:22 E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ’Non è costui il figlio di Giuseppe?'. 24 4:23 Ed egli disse loro: ’Certamente voi mi citerete questo proverbio: ""Medico, cura te stesso"". tutto ciò che abbiamo udito essere avvenuto a Capernaum, fallo anche qui nella tua patria'. 25 4:24 Ma egli disse: ’In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 26 4:25 Vi dico in verità che al tempo di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi e vi fu una grande fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele. 27 4:26 eppure a nessuna di loro fu mandato Elia, se non a una donna vedova in Sarepta di Sidone. 28 4:27 E al tempo del profeta Eliseo vi erano molti lebbrosi in Israele. eppure nessuno di loro fu mondato, eccetto Naaman il Siro'. 29 4:28 Nell’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono proesi dall’ira. 30 4:29 E, levatisi, lo cacciarono dalla città e lo condussero fino al ciglio della sommità del monte, su cui la loro città era edificata, per proecipitarlo giù.
4:16 Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. 17 Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. 18 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: 19 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, 20 e predicare un anno di grazia del Signore. 21 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. 22 Allora cominciò a dire: ""Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi"". 23 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: ""Non è il figlio di Giuseppe?"". 24 Ma egli rispose: ""Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!"". 25 Poi aggiunse: ""Nessun profeta è bene accetto in patria. 26 Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 27 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. 28 C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro"". 29 All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; 30 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
ordinario
quaresima