14:31 Ed essi lo gettarono nella fossa dei leoni, dove rimase sei giorni. 32 Nella fossa vi erano sette leoni, ai quali venivano dati ogni giorno due cadaveri e due pecore: ma quella volta non fu dato loro niente, perchè divorassero Daniele. 33 Si trovava allora in Giudea il profeta Abacuc, il quale aveva fatto una minestra e aveva spezzettato il pane in un recipiente e ora andava a portarli nel campo ai mietitori. 34 L'angelo del Signore gli disse: "Porta questo cibo a Daniele a Babilonia nella fossa dei leoni". 35 Ma Abacuc rispose: "Signore, Babilonia non l'ho mai vista e la fossa non la conosco". 36 Allora l'angelo del Signore lo prese per la cima della testa e sollevandolo per i capelli lo portò a Babilonia, sull'orlo della fossa dei leoni, con l'impeto del suo soffio. 37 Gridò Abacuc: "Daniele, Daniele, prendi il cibo che Dio ti ha mandato". 38 Daniele esclamò: "Dio, ti sei ricordato di me e non hai abbandonato coloro che ti amano". 39 Alzatosi, Daniele si mise a mangiare. L'angelo di Dio riportò subito Abacuc nella sua terra. 40 Il settimo giorno il re andò per piangere Daniele e, giunto alla fossa, guardò e vide Daniele seduto. 41 Allora esclamò ad alta voce: "Grande tu sei, Signore, Dio di Daniele, e non c'è altro dio all'infuori di te!". 42 Poi fece uscire Daniele dalla fossa e vi fece gettare coloro che volevano la sua rovina, ed essi furono subito divorati sotto i suoi occhi.
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14:31 Ed essi lo gettarono nella fossa dei leoni, dove rimase sei giorni. 32 Nella fossa vi erano sette leoni, ai quali venivano dati ogni giorno due cadaveri e due pecore: ma quella volta non fu dato loro niente perchè divorassero Daniele. 33 Si trovava allora in Giudea il profeta Abacuc il quale aveva fatto una minestra e spezzettato il pane in un recipiente e andava a portarlo nel campo ai mietitori. 34 L'angelo del Signore gli disse: ""Porta questo cibo a Daniele in Babilonia nella fossa dei leoni"". 35 Ma Abacuc rispose: ""Signore, Babilonia non l'ho mai vista e la fossa non la conosco"". 36 Allora l'angelo del Signore lo prese per i capelli e con la velocità del vento lo trasportò in Babilonia e lo posò sull'orlo della fossa dei leoni. 37 Gridò Abacuc: ""Daniele, Daniele, prendi il cibo che Dio ti ha mandato"". 38 Daniele esclamò: ""Dio, ti sei ricordato di me e non hai abbandonato coloro che ti amano"". 39 Alzatosi, Daniele si mise a mangiare, mentre l'angelo di Dio riportava subito Abacuc nel luogo di prima. 40 Il settimo giorno il re andò per piangere Daniele e giunto alla fossa guardò e vide Daniele seduto. 41 Allora esclamò ad alta voce: ""Grande tu sei, Signore Dio di Daniele, e non c'è altro dio all'infuori di te!"". 42 Poi fece uscire Daniele dalla fossa e vi fece gettare coloro che volevano la sua rovina ed essi furono subito divorati sotto i suoi occhi.