9:1 Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse: 2 "Fratello Azaria, prendi con te quattro servi e due cammelli e mettiti in viaggio per Rage. 3 Va' da Gabaèl, consegnagli il documento, riporta il denaro e conducilo con te alle feste nuziali. 4 Tu sai infatti che mio padre starà a contare i giorni e, se tarderò anche di un solo giorno, lo farò soffrire troppo. Vedi bene che cosa ha giurato Raguele e io non posso trasgredire il suo giuramento". 5 Partì dunque Raffaele con quattro servi e due cammelli per Rage di Media, dove presero alloggio da Gabaèl. Raffaele gli presentò il documento e nello stesso tempo lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e lo invitava alle nozze. Gabaèl andò subito a prendere i sacchetti, ancora sigillati, e li contò in sua presenza; poi li caricarono. 6 Partirono insieme di buon mattino per andare alle nozze. Giunti da Raguele, trovarono Tobia adagiato a tavola. Egli si alzò in piedi a salutarlo e Gabaèl pianse e lo benedisse dicendogli: "Figlio ottimo di ottimo padre, giusto e generoso in elemosine, conceda il Signore la benedizione del cielo a te, a tua moglie, al padre e alla madre di tua moglie. Benedetto Dio, poichè ho visto mio cugino Tobi, vedendo te che tanto gli somigli!".
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9:1 Li congedò in buona salute. A lui poi rivolse questo saluto: ""Stó sano, o figlio, e fó buon viaggio! Il Signore del cielo assista te e Sara tua moglie e possa io vedere i vostri figli prima di morire"". 2 Poi abbracciò Sara sua figlia e disse: ""Onora tuo suocero e tua suocera, poichè da questo momento essi sono i tuoi genitori, come coloro che ti hanno dato la vita. Vó in pace, figlia, e possa sentire buone notizie a tuo riguardo, finchè sarò in vita"". Dopo averli salutati, li congedò. 3 Da parte sua Edna disse a Tobia: ""Figlio e fratello carissimo, il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara mia figlia prima di morire, per gioire davanti al Signore. Ti affido mia figlia in custodia. Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita. Figlio, vó in pace. D'ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella. Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita"". Li baciò tutti e due e li congedò in buona salute. 4 Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il re dell'universo, perchè aveva dato buon esito al suo viaggio. Benedisse Raguele ed Edna sua moglie con quest'augurio: ""Possa io avere la fortuna di onorarvi tutti i giorni della vostra vita"". 5 Quando furono nei pressi di Kaserin, di fronte a Ninive, disse Raffaele: 6 ""Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre.