25:1 Quando divenne re, Amasia aveva venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Ioaddàn. 2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto. 3 Quando il regno fu saldo nelle sue mani, giustiziò i suoi ufficiali che avevano ucciso il re, suo padre. 4 Ma non fece morire i loro figli, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore prescrive: "Non moriranno i padri per una colpa dei figli, nè moriranno i figli per una colpa dei padri. Ognuno morirà per il proprio peccato".
25:1 25:1 AMASIA, essendo d'eta' di venticinque anni, comincio' a regnare, e regno' ventinove anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Ioaddan, da Gerusalemme. 2 25:2 Ed egli fece cio' che piace al Signore, non pero' di cuore intiero. 3 25:3 Ora, come egli fu ben fermo nel regno, egli uccise i suoi servitori che aveano percosso il re, suo padre. 4 25:4 Ma non fece morire i lor figliuoli. anzi fece come e' scritto nella Legge, nel libro di Mose', nel quale il Signore ha comandato che i padri non muoiano per li figliuoli, ne' i figliuoli per li padri. anzi, che ciascuno muoia per lo suo proproio peccato.
25:1 25:1 Amatsia avea venticinque anni quando comincio' a regnare, e regno' ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Je-hoaddan, da Gerusalemme. 2 25:2 Egli fece cio' ch'e' giusto agli occhi dell'Eterno, ma non di tutto cuore. 3 25:3 Or come il regno fu bene assicurato nelle sue mani, egli fece morire quei servi suoi che aveano ucciso il re suo padre. 4 25:4 Ma non fece morire i loro figliuoli, conformandosi a quello ch'e' scritto nella legge, nel libro di Mose', dove l'Eterno ha dato questo comandamento: 'I padri non saranno messi a morte a cagion de' figliuoli, nè i figliuoli saranno messi a morte a cagion dei padri. ma ciascuno sara' messo a morte a cagione del proproio peccato'.
25:1 25:1 Amasia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ieo-addan ed era di Gerusalemme. 2 25:2 Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, ma non di tutto cuore. 3 25:3 Quando il regno fu bene assicurato nelle sue mani, egli fece morire quei suoi servitori che avevano ucciso il re suo padre. 4 25:4 Ma non fece morire i loro figli, conformandosi a quanto è scritto nella legge, nel libro di Mosè, dove il SIGNORE ha dato questo comandamento: 'Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, nè si metteranno a morte i figli per colpa dei padri. ognuno saró messo a morte per il proproio peccato'.
25:1 25:1 Amatsiah aveva venticinque anni quando iniziò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Jehoad-dan, di Gerusalemme. 2 25:2 Egli fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno ma non di tutto cuore. 3 25:3 Ora, quando ebbe consolidato il suo regno, egli uccise i suoi servi che avevano assassinato il re, suo padre. 4 25:4 Tuttavia non mise a morte i loro figli, ma fece come è scritto nella legge nel libro di Mosè, a cui l’Eterno comandò, dicendo: ’I padri non saranno messi a morte per colpa dei figli, nè i figli saranno messi a morte per colpa dei padri. ma ognuno saró messo a morte per il proproio peccato'.
25:1 Consigliatosi, Amazia re di Giuda mandò a dire a Ioas figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re di Israele: ""Su, misuriamoci in guerra!"". 2 Ioas re di Israele fece rispondere ad Amazia re di Giuda: ""Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: Dó in moglie tua figlia a mio figlio. Ma una bestia selvatica del Libano passò e calpestò il cardo. 3 Tu ripeti: Ecco ho sconfitto Edom! E il tuo cuore si è inorgoglito esaltandosi. Ma stattene a casa! Perchè provocare una calamità e precipitare tu e Giuda con te?"". 4 Ma Amazia non diede ascolto. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perchè si erano rivolti agli dèi di Edom.